(AGI) - Genova, 29 gen. - Una diminuzione degli infortuni sul lavoro e degli incidenti stradali (da 574 a 494), un aumento sia dei reati contro il patrimonio e in particolare dei furti nelle abitazioni (da 2.332 a 2.533), delle rapine (da 703 a 760), e delle estorsioni (da 269 a 366) e dei casi di usura (da 55 a 71) sia dei reati in materia di inquinamento, passati da 94 a 691. Sono alcuni dei dati sull'andamento dei reati nel 2015 rapportati all'anno precedente nel distretto della Corte d'Appello di Genova e illustrati questa mattina dal presidente della Corte d'Appello, Maria Teresa Bonavia, durante la cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario 2016. Nello stesso periodo e' invece rimasto "sostanzialmente invariato il numero dei reati di stalking e pornografia (da 763 a 758) e la criminalita' organizzata (da 69 a 77). Elevato continua a essere il numero dei reati contro la pubblica amministrazione (2.023), dei reati tributari (909), dei reati in materia di edilizia e urbanistica (1.284) e dei reati informatici (682). In aumento sono gli omicidi volontari (da 21 a 55), i reati in materia di stupefacenti (da 1629 a 1931). In calo, invece, sono i reati di falso in bilancio e bancarotta fraudolenta (da 86 a 60)". Per quanto riguarda la criminalita' minorile, nel periodo luglio 2014-giugno 2015 "vanno segnalati due procedimenti per omicidio volontario - ha proseguito Bonavia - uno per tentativo di omicidio, l'aumento delle denunce per reati di stupefacenti, 48 rapine, 75 ricettazioni, 9 estorsioni e 47 furti in appartamenti". Positivo, invece, il dato sulla collaborazione internazionale che "evidenzia un sensibile incremento di estradizioni e mandati di arresto europeo (da 19 a 50)". "Nel distretto - ha aggiunto il presidente della Corte d'Appello di Genova - sono state disposte 3.139 intercettazioni, di cui 2.630 telefoniche e 346 ambientali, 550 nell'ambito di operazioni antimafia e 36 nell'ambito di operazioni relative al terrorismo". La Presidente Bonavia ha sottolineato, nella sua relazione, "il costante problema dell'assoluta insufficienza degli organici della Corte di Appello" che "si e' incrementato a dismisura nel presente momento, assurgendo a una gravita' senza precedenti - equiparabile, forse, soltanto alla situazione verificatasi alla fine del secondo conflitto mondiale - per lo tsu-na-mi di vuoti di organico cagionato dall'anticipazione da 75 anni a 70 anni del limite massimo di eta' per il pensionamento". Nel settore penale le notizie di reato segnalate da denunce, querele, esposti e rapporti a tutte le procure del distretto sono state 51.903 unita' (142 al giorno). I procedimenti definiti contro autori noti nell'anno sono stati 51.551, quelli pendenti a carico di persone note sono 57.244 unita', 2.238 i procedimenti prescritti. (AGI)
Ge2/Sep