(AGI) - Roma, 27 apr. - "Quanto all'acqua, sottolineo che si tratta di una risorsa pubblica sempre piu' preziosa, ed in quanto tale va salvaguardata. Non a caso nello statuto di Roma Capitale stiamo riconoscendo il diritto all'acqua. I cittadini devono tornare ad essere il punto di riferimento di Acea: attraverso Roma Capitale sono membri a pieno titolo del Consiglio di Amministrazione e vanno ascoltati. Mi riferisco alla volonta' popolare espressa nel referendum del 2011 e alla tutela delle fasce piu' deboli, con il quale e' stato stabilito che l'acqua resti un bene pubblico". Lo ha detto la sindaca di Roma, Virginia Raggi, intervenendo nel corso dell'assemblea degli azionisti di Acea. "Dobbiamo garantire - ha aggiunto - questo diritto sempre, come obiettivo strategico prioritario. L'innovazione non puo' prescindere dalla limitazione degli sprechi, dalla valorizzazione del recupero delle acque e dal loro riuso. La proprieta' dell'infrastruttura non deve pregiudicare la pubblicita' delle risorse idriche che era, e a maggior ragione per effetto del referendum, deve essere accessibile a tutti e - ha concluso - non puo' sottostare esclusivamente a logiche di mercato speculative".(AGI)
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