(AGI) - Roma, 20 mar. - Riusciva a forzare le portiere delle auto utilizzando uno scanner che inibiva i telecomandi e le chiusure centralizzate, e quindi svuotava i veicoli e poi richiudeva elettronicamente con il dispositivo stesso le portiere, e questo lasciava increduli i proprietari che si ritrovavano derubati e non capivano il come fosse avvenuto. Alla fine, nel corso di una mirata attivita' investigativa, i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Piazza Dante hanno individuato l'autore: un cittadino marocchino, di 58 anni. Proprio le denunce "anomale" di furto su auto, formalizzate da alcuni automobilisti, hanno spinto i militari a vederci chiaro. I carabinieri gia' lo scorso mese di agosto avevano arrestato il cittadino marocchino mentre agiva con lo stesso modus operandi e lo hanno riconosciuto all'interno di un auto in sosta e bloccato, capendo subito che dietro i misteriosi furti c'era lui. Nello specifico, i carabinieri, in abiti civili, lo hanno notato mentre cercava di rubare due valige dal bagagliaio. Nelle tasche dell'uomo e' stato trovato il dispositivo elettronico, tipo jammer, e lo hanno sequestrato. L'arrestato e' stato trattenuto in caserma, in attesa di essere sottoposto al rito direttissimo. Dovra' rispondere di tentato furto aggravato, riferito all'episodio per il quale e' stato sorpreso. (AGI)
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