(AGI) - Amatrice (Rieti), 1 mar. - Prende il via oggi la demolizione dell'ospedale civico 'Francesco Grifoni', la cui struttura, seriamente danneggiata dalle continue scosse sismiche, e' stata dichiarata inagibile gia' dopo il terremoto del 24 agosto che ha devastato il centro storico di Amatrice e con esso il presidio ospedaliero. Le operazioni riguarderanno soltanto alcune aree dell'edificio, che risale al XVII Secolo. Saranno infatti preservate, e anzi oggetto di successivi interventi di riqualificazione, le zone sottoposte a vincolo, come la Chiesa di Santa Caterina Martire e l'ex refettorio del convento. Dando seguito ad un'ordinanza emessa nei giorni scorsi dal Comune di Amatrice, per tutta la giornata di ieri una vera e propria task force composta da Vigili del Fuoco, personale del Ministero dei Beni Culturali, della Curia di Rieti, del Comune di Amatrice e carabinieri del Nas ha recuperato dall'interno del "Grifoni" numerosi beni, che vanno dagli arredi agli oggetti sacri, passando per il busto del fondatore dell'ospedale. Da sempre simbolo non solo del paese distrutto dal sisma, ma piu' in generale del distretto delle montagne reatine, il "Grifoni" e' stato per anni un presidio che Amatrice e gli amatriciani hanno difeso con forza. Anche attraverso azioni eclatanti, come quella avviata dal sindaco Sergio Pirozzi nell'estate del 2014, quando di fronte al piano di ridimensionamento della Regione Lazio presieduta dall'attuale governatore Nicola Zingaretti, e all'ipotesi di declassamento dell'ospedale in casa della salute, fu predisposto un referendum per il passaggio del Comune di Amatrice nelle Marche. Non se ne fece nulla, in quanto Regione e Comune, sedute attorno ad un tavolo, decretarono il salvataggio del "Grifoni" scongiurando sia il depotenziamento della struttura, sia il relativo referendum scissionista. Al posto del vecchio nosocomio e' prevista la realizzazione di un parcheggio, mentre il nuovo ospedale "Grifoni" nascera' nei pressi dell'area del vecchio istituto "Minozzi". Nel frattempo le prestazioni ospedaliere saranno garantite dal nuovo Pass che la Regione Lazio sta realizzando in prossimita' del campo sportivo comunale.(AGI)
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