(AGI) - Roma, 26 gen. - Quale rapporto tra la fede e la bellezza all'interno di un pellegrinaggio religioso? Come mettere insieme i due aspetti ed averne cura? E' il tema delicato su cui si misureranno il 30 e 31 gennaio qualificati esperti in occasione del XIX convegno teologico-pastorale organizzato dall'Opera Romana Pellegrinaggi con l'Ufficio per l'Arte Sacra e i Beni Culturali del Vicariato di Roma presso The Church Village di Roma. Tra gli interventi anche quello di Vittorio Sgarbi con la sua relazione "Fede e bellezza nell'arte". E' un programma denso quello che si preannuncia, che verra' aperto lunedi' 30 alle 9 da monsignor Liberio Andreatta, vice presidente e amministratore delegato dell'ORP. Quindi la prima relazione, "Il pellegrinaggio e la luce della bellezza", di mons. Bruno Forte, arcivescovo metropolita di Chieti-Vasto. A seguire e' previsto l'intervento di Paolo Portoghesi, professore emerito di Geoarchitettura presso la Sapineza e Accademico dei Lincei, che presentera' la relazione "La Chiesa custode della bellezza". Nel pomeriggio, dopo un breve intervento di Sofia Bosco, direttrice del Fai (e' in atto una collaboraziione ORP-Fai per valorizzare i luoghi artistico-culturali sparsi in Italia), ecco la terza relazione del convegno, "Fede e bellezza nei pellegrinaggi" di Marko Rupnik, direttore del Centro Aletti, e a seguire "La bellezza della musica nella liturgia" di mons. Marco Frisina, maestro della Cappella Musicale Lateranense. Alle 19 la Messa presieduta dall cardinale Agostino Vallini, Vicario generale del Papa per la Diocesi di Roma e presidente dell'ORP. La prima giornata del convegno si chiudera' con la proiezione del documentario "Restaurare il cielo" dedicato alla Basilica della Nativita' di Betlemme e alla storia del suo restauro, alla presenza di Giammarco Piacenti, restauratore, e Tommaso Santi, regista. Martedi' 31 il convegno riprendera' con il saluto di don Valerio Pennasso, direttore dell'ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l'edilizia di culto della Cei. Quindi la relazione "La bellezza ferita..." di mons. Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia, con evidenti riferimenti ai danni provocati anche alle opere d'arte e religiose dai terremoti degli ultimi mesi nelle regioni dell'Italia centrale. A seguire, don Marco Pozza, teologo e cappellano del carcere di Padova, parlera' de "La bellezza negata...". Infine Vittorio Sgarbi con "Fede e bellezza nell'arte". Per mons. Andreatta, questo XIX convegno nazionale teologico-pastorale costituisce un momento di riflessione, "occasione unica e speciale, con relatori d'eccezione, per apprrofondire le tematiche teologiche e culturali che attraversano la fede, la bellezza e il pellegrinaggio, in un incontro tra arte, storia, cultura e religiosita', per fare in modo che emerga il senso profondo di questa relazione". (AGI)
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