(AGI) - Rieti, 23 gen. - Si e' svolta oggi una riunione di coordinamento, presieduta dal Prefetto di Rieti Valter Crudo, con i rappresentanti dei due Centri operativi intercomunali operanti nel territorio provinciale, e delle altre strutture operative di Protezione civile, dell'Ufficio regionale per la ricostruzione, dei vigili del fuoco, del Comune di Rieti, della Provincia e del Ministero dell'Istruzione, per esaminare in particolare la situazione della sicurezza degli edifici scolastici dopo le recenti scosse di terremoto del 18 gennaio.
Nell'occasione - spiega la Prefettura di Rieti in una nota - e' stata adottata un'ordinanza sindacale di sospensione dell'attivita' didattica per consentire nuovi sopralluoghi, che non hanno evidenziato danni alle strutture, riconfermando, pertanto, la validita' delle schede Aedes gia' redatte". Di conseguenza, e' stata disposta la ripresa delle attivita' didattiche "in quanto, in presenza dei requisiti di agibilita', non e' possibile mantenerne la sospensione. Gli enti proprietari hanno quindi operato, e continuano ad operare, nel rispetto della vigente normativa e delle indicazioni condivise con la Di.Coma.C.". Nel contempo "prosegue il lavoro dell'Ufficio della ricostruzione che, secondo un ordine di priorita', si occupera' della realizzazione dei lavori di adeguamento sismico sugli edifici scolastici segnalati dai comuni della provincia". Durante la riunione e' stato ripercorso l'iter seguito dagli enti proprietari per ripristinare le condizioni di sicurezza degli edifici scolastici, in adesione alle previsioni normative ed alle indicazioni del Dipartimento di Protezione Civile, che attraverso la Di.Coma.C. gestisce l'emergenza nazionale. In particolare, dopo le scosse del 24 agosto e del 30 ottobre 2016, sono stati effettuati presso gli edifici scolastici, i sopralluoghi di legge per le necessarie verifiche, con la redazione delle schede 'Aedes', i cui esiti hanno comportato la sospensione temporanea dell'attivita' didattica in alcune scuole. Nel comune di Rieti, dopo la realizzazione dei lavori prescritti, e' stata quindi disposta la riapertura di tutte le scuole, ad esclusione di due edifici, attualmente ancora inagibili che, pertanto, restano chiusi. Le ultime scosse non hanno comportato danni alle scuole del capoluogo. (AGI)
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