(AGI) - Roma, 24 ott. - "I medici si trovano nella spiacevole situazione di entrare facilmente in tensione con i dirigenti amministrativi. E' comprensibile, in tempi di crisi economica, una crisi che sta mettendo a rischio l'utilizzo dell'innovazione nella sanita'. Ma io dico ai medici: resistete alle pressioni e difendete il diritto di ogni essere umano a ricevere le cure adeguate".
A raccomandarlo il cardinale Camillo Ruini intervenendo alla cerimonia augurale della Sicve, (Societa' italiana di chirurgia vascolare ed endovascolare), presieduta dal professor Nicola Mangialardi, che si tiene all'hotel Ergife e si chiudera' domani, martedi' 25 ottobre.
La valorizzazione della componente giovanile e di tutte le realta', anche periferiche, della chirurgia vascolare italiana e' l'obiettivo centrale dell'evento. Tra le novita' di quest'anno si segnala la Top Ten Abstract Session, un concorso tra abstract provenienti da dieci centri diversi: i primi tre classificati, scelti mediante votazione in aula, saranno premiati insieme ai tre poster piu' votati.
La Sicve punta a produrre linee guida che vengano validate a livello ministeriale e parallelamente ad ampliare la rete formativa degli specializzandi attraverso l'accreditamento ministeriale degli ospedali presenti sul territorio per quanto concerne l'insegnamento.
Rispetto alle precedenti edizioni il congresso dedica ancora maggiore interesse ai costi delle innovazioni. La chirurgia vascolare ed endovascolare e' una delle discipline mediche che gode di piu' dei frutti dell'innovazione, non solo per quanto riguarda le tecniche ma anche per i dispositivi. Ma i dispositivi talvolta costano tanto: un fattore, il costo, che in tempi di tagli alla spesa assume un rilievo tutt'altro che secondario.
Il ongresso prevede una tavola rotonda, con esperti, anche stranieri, che si confronteranno sulla razionalizzazione della spesa e sulla spending review. Un capitolo a parte e' destinato all'analisi del rapporto costo/beneficio delle innovazioni: e' il caso della riduzione della degenza ospedaliera resa possibile dai nuovi dispostivi.E' destinata, inoltre, a proseguire la collaborazione con medici italiani di altre specialita' (anestesisti, neurologi, nefrologi, chirurghi generali, diabetologi, cardiologi e cardiochirurghi) e con Societa' straniere di chirurgia vascolare con le quali sono state organizzate sessioni congiunte. Frutto dell'esperienza e della collaborazione di numerosi esperti in chirurgia vascolare, italiani e stranieri, e' il testo"Advanced Endovasculare Procedures For Complex Aortic Diseases" in distribuzione nella sede congressuale. (AGI)
Bru