(AGI) - Nettuno (Roma), 5 ott. - Armato di un coltello e di un machete si e' introdotto in una casa-famiglia gestita da suore dov'erano ospiti l'ex moglie e il figlio minorenne. Scattato l'allarme, e' intervenuta uan pattuglia della polizia, e l'uomo dapprima ha minacciato una suora, tenendole il coltello contro la gola, e poi si e' scagliato ma e' stato bloccato. E' accaduto nel primo pomeriggio di oggi a Nettuno. L'uomo - un 30enne di origini cubane, incensurato - aveva approfittato dell'attimo in cui il cancello si era aperto per permettere l'ingresso ad una delle suore che dimorano nella struttura e cosi' si era introdotto all'interno della struttura cercando di raggiungere la ex e il figlio. Le suore, notato l'intruso, peraltro armato di un coltello e di un machete, hanno in tutti i modi cercato di ostacolarlo, chiamando nel contempo la Polizia di Stato. In breve e' giunta su posto una pattuglia del Commissariato di Anzio-Nettuno diretto da Antongiulio Cassandra. Alla vista degli uomini in divisa il 30enne, per guadagnare l'uscita, ha immobilizzato una suora minacciandola con un coltello alla gola, per poi scagliarsi contro gli agenti che cercavano di bloccarlo. Ne e' nata una colluttazione, nel corso della quale due poliziotti hanno riportato ferite da arma da taglio alle braccia ed alle gambe, mentre la suora ha riportato un taglio ad uno zigomo. Anche una seconda suora e' stata colpita dai calci sferrati dall'uomo, che alla fine e' stato bloccato e arrestato con l'accusa di sequestro di persona, porto ingiustificato di armi da taglio, lesioni aggravate nonche' per violazione di domicilio. (AGI)
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