(AGI) - Roma, 17 giu. - Lo sport, e il calcio in particolare, come strumento di aggregazione e superamento delle barriere. Nel giorno in cui Italia e Svezia si affrontano a Tolosa per la seconda partita della fase a gironi degli Europei di calcio, l'ambasciata di Svezia ha organizzato un seminario dal titolo "Il calcio unisce" presso la residenza dell'ambasciatore a Roma. "Il calcio aggrega, si combatte insieme per un obiettivo comune - ha sottolineato l'ambasciatore Rydberg - Puo' essere uno straordinario strumento di aggregazione". In quest'ottica sono stati presentati i progetti di integrazione sociale dei club svedesi Malmo FF, Elfsborg e Sandarna BK dell'ex giocatrice della Fiorentina Lisa Ek e sono intervenuti, tra gli altri, Marco Tardelli e il presidente del Coni Lazio, Riccardo Viola: "Nel calcio le differenze sono una ricchezza- ha commentato - Non c'e' colore della pelle o barriera linguistica che possa frapporsi, per questo come Coni Lazio stiamo organizzando e promuovendo sempre nuove iniziative in questo senso". Ospite del seminario il coordinatore generale del Comitato Promotore Roma 2024, Diana Bianchedi: "Lo sport unisce, io l'ho vissuto e riscontrato in tutta la mia carriera. E' passione, amore, divertimento e sogno ma anche di piu': e' lo strumento per poter raccontare e realizzare questi sogni. Da questo punto di vista iniziative come quelle del Malmoe FF o del Cio che ha deciso di far partecipare alle Olimpiadi di Rio de Janeiro una squadra di rifugiati, aiutano a veicolare con ancora piu' forza questo messaggio: lo sport unisce e solo uniti si vince". (AGI)
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