(AGI) - Sacile, 14 mar. - "Sacile ha dimostrato, ancora una volta, di saper affrontare il cambiamento in sanita' con lo spirito giusto e lungimiranza". Cosi' l'assessore regionale alla Salute, Maria Sandra Telesca, ha commentato l'avvio dei lavori della nuova sede del servizio per la Procreazione medicalmente assistita (Pma) che, a opere ultimate, si trasferira' da Pordenone alla Citta' del Livenza, nonche' per la messa in sicurezza del padiglione Meneghini. Oggi, alla presenza del direttore generale dell'Aas5 Giorgio Simon, e' stato sottoscritto il contratto di appalto con l'impresa esecutrice dell'intervento. Il costo complessivo dei lavori ammonta a 700mila euro, di cui 620mila per la parte edile ed impiantistica e i restanti 80mila euro per le dotazioni medicali legate alla crioconservazione. Le opere prenderanno il via entro la fine del mese di marzo e dureranno circa nove mesi, pertanto l'ultimazione e' prevista entro la fine del 2017. Una volta terminata, la sede della Pma rispondera' ai requisiti minimi strutturali, tecnologici ed organizzativi previsti dalle normative vigenti, regionali e nazionali, al fine di poter essere accreditata anche dal Centro nazionale trapianti (Cnt). Il passaggio del reparto da Pordenone a Sacile portera' con se' numerosi vantaggi; il primo e' quello legato ad un incremento degli spazi a disposizione e ad una flessibilita' nelle funzioni. A cio' si aggiunge la possibilita' di disporre di un vano piu' ampio per la sala criogenica, capace di accogliere un numero maggiore di tessuti da conservare. Questi sono tutti elementi che consentiranno al nuovo reparto di diventare un riferimento a livello regionale. "Nella struttura - ha detto l'assessore Telesca - sono state messe assieme funzioni sanitarie anche di alta specialita', come la Pma, con servizi integrati e rivolti agli anziani e alle loro famiglie quale la struttura intermedia polifunzionale. Indubbiamente la qualita' dei professionisti e il loro entusiasmo sono elementi che fanno la differenza". (AGI)
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