(AGI) - Trieste, 25 feb. - "A Trieste ci sono persone che per lo sport amatoriale hanno fatto tanto partendo da sole, arrivando molto prima delle istituzioni in aree della citta' lontane dal salotto buono, ma ricche di una gioventu' straordinaria e di voglia di stare assieme". Lo ha rilevato la presidente della Regione, Debora Serracchiani, dopo aver visitato l'Asd TriesteCalcio e la societa' Pattinaggio Artistico Trieste. el popolare rione di Borgo San Sergio, Serracchiani ha incontrato Nicola De Bosichi, il presidente e fondatore della Asd TriesteCalcio che da 40 anni gestisce la societa', avendo costruito una notevole struttura in larga parte con fondi propri. Con 360 atleti, 30 dirigenti 25 allenatori, 2 campi a 11 e 1 campo a 7, e' una delle principali realta' calcistiche del Friuli Venezia Giulia. La presidente ha espresso sincero apprezzamento per l'opera che ha risanato una vasta area che ora costituisce un vero sfogo per tutto il rione: "Non va sottovalutato - ha detto Serracchiani - il ruolo sociale che svolge questa societa', il cui lavoro evidentemente non si ferma all'uscita del campo di gioco". Sicuri talenti, che si sono affermati a livello mondiale ed europeo, sono anche quelli usciti in pattini a rotelle dalla scuola del Pattinaggio Artistico Triestino nel rione di Altura, dove si e' recata successivamente Serracchiani. La presidente ha visitato l'impianto dove si allenano 120 bambini, totalmente costruito con risorse proprie dal presidente Giovanni D'Agostino, il quale ha ricordato i momenti piu' difficili, come il colpo di bora che nel 2010 ha distrutto il capannone, ma ha anche presentato con orgoglio la stella del Pat, la campionessa del mondo Silvia Stibilj e altre pattinatrici pluripremiate. Condiviso con Serracchiani il rammarico per la rinuncia alle Olimpiadi, che tra l'altro avrebbero potuto dare luce al pattinaggio artistico. (AGI)
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