(AGI) ? Trieste, 26 ott. - "L'Unione Europea rischia di essere divorata dai 'mostri' Stati Uniti, Cina, India, dalle economie rampanti che stanno conquistando il mondo". Lo ha detto il presidente della Corte Costituzionale Paolo Grossi, parlando in un?aula gremita di studenti e docenti dell'Universit� di Trieste.
"Nell'Unione Europa - ha aggiunto Grossi - ho creduto e ci credo ancora". Grossi poi ha citare una vicenda personale: "Forse non avevo molti titoli per essere un giudice della Corte Costituzionale, ma sono l'autore di un libro sull'Europa che piacque a Napolitano. Forse devo a quello una nomina che altrimenti non avrei meritato". Per Grossi � comunque essenziale "colloquiare" e proprio a questo scopo si sta organizzando una riunione a Roma che si svolger� la prossima primavera con la Corte di Giustizia dell'Unione Europea alla quale parteciperanno le tre corti italiane: Costituzionale, di Cassazione e il Consiglio di Stato. Grossi ha anche parlato della Corte da lui presieduta come di una "grande valvola respiratoria dell'ordinamento giuridico italiano, che permette di essere alla stregua dei tempi. I valori - ha dichiarato - sono come i ghiacciai, hanno un movimento ma � impercettibile". Una energia cinetica che ha definito "fissit� nella mobilit�". Il senso della Corte Costituzionale, ha concluso, � di "attuare garanzie per il cittadino, la Corte � il Supremo tribunale di garanzia". Il presidente Grossi ha tenuto una lezione di circa un'ora al termine della quale � sceso nella platea ed ha voluto stringere le mani di tanti ragazzi. (AGI)
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