(AGI) - Trieste, 18 ott. - Nei primi otto mesi del 2016 prosegue la crescita del ricorso al "lavoro accessorio" in Fvg. Lo rileva una ricerca Ires Fvg su dati Inps. Il numero di voucher venduti ha sfiorato i 4,3 milioni (un numero superiore a quello registrato nell'intero 2014), con una crescita del 29,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso (quasi 1 milione in piu'). In particolare i settori dove si vende il maggior numero di voucher sono quelli del commercio, del turismo e dei servizi. Rispetto al 2015 l'ambito di attivita' in cui si e' registrata la crescita maggiore in termini relativi e' quello delle manifestazioni sportive e culturali (+124% contro una media di +32,1%). In termini assoluti l'incremento piu' accentuato e' stato quello della categoria residuale delle altre attivita', che nel 2016 esprime il 47% dei voucher venduti in regione. Quest'ultimo raggruppamento in origine comprendeva le attivita' non codificate svolte da studenti, pensionati, percettori di prestazioni a sostegno del reddito, lavoratori in part-time, oltre al lavoro in maneggi e scuderie, all'insegnamento privato e supplementare, alla consegna porta a porta. Poi, con la progressiva liberalizzazione dell'utilizzo dei voucher, ha finito per comprendere anche settori come le costruzioni e l'industria ed e' ormai diventata la categoria piu' rilevante dal punto di vista numerico. (AGI)
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