(AGI) - Trieste, 20 set. - Nei primi otto mesi del 2016 le ore di cassa integrazione autorizzate in Fvg sono state complessivamente 12,5 milioni, un numero inferiore rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso (-8,1%). Lo rileva una rielaborazione Ires Fvg su dati Inps. Sempre dal confronto gennaio-agosto 2015-2016 emerge un incremento degli interventi ordinari (+9%) e di quelli in deroga (+5,1%), mentre quelli straordinari risultano ancora in calo del 14%. Per quanto riguarda infine i dati relativi alle indennita' di disoccupazione, in Fvg nei primi 7 mesi dell'anno sono state presentate quasi 16 mila domande. A riprova delle criticita' che stanno emergendo nel mercato del lavoro in Fvg, nei primi sette mesi del 2016 le nuove assunzioni a tempo indeterminato risultano in calo del 38,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, evidenziando una flessione piu' marcata rispetto a quella nazionale (-33,7%). La dinamica negativa e' in parte conseguenza della forte accelerazione delle assunzioni che si e' verificata alla fine del 2015, determinata dalla possibilita' di usufruire di una decontribuzione piu' vantaggiosa. Nei primi sette mesi del 2016 risultano comunque in leggera crescita in regione le assunzioni a termine (+1,6% contro il +0,9% nazionale) e in sensibile aumento quelle degli apprendisti (+13,8%, in Italia +15,4%) dopo un anno contrassegnato da una dinamica negativa. Quest'ultima tipologia contrattuale, a seguito del ridimensionamento degli sgravi contributi, torna ad essere evidentemente piu' conveniente per le imprese che intendono assumere dei giovani lavoratori. Sempre su base tendenziale (gennaio-luglio 2015-2016) sono in netto aumento le trasformazioni di rapporti di apprendistato (complessivamente +29,4% in regione, a livello italiano +2,8%) mentre diminuiscono quelle dei tempi determinati (-34,8% in linea con la variazione nazionale pari a -36,2%). Un elemento positivo e' costituito dalla flessione delle interruzioni dei rapporti di lavoro, in calo complessivamente del 7,2% in Fvg; per i soli rapporti di lavoro a tempo indeterminato tale dinamica si traduce in un saldo positivo pari a 580 unita', anche se decisamente inferiore a quello registrato nei primi sei mesi del 2015 (oltre 7.600 unita'), ma superiore a quello osservato nello stesso periodo del 2014 (che era negativo). Dopo il notevole incremento delle posizioni lavorative a tempo indeterminato del 2015, tra l'inizio di gennaio e la fine di luglio 2016 si evidenzia dunque un ulteriore, anche se contenuto, aumento. E' anche vero pero' che la differenza tra le nuove posizioni lavorative a tempo indeterminato (assunzioni sommate alle trasformazioni) e le interruzioni di tali rapporti di lavoro, pur rimanendo ancora positiva, si sta progressivamente erodendo nel corso del 2016. Si puo' infine osservare che le assunzioni a tempo indeterminato che hanno usufruito dell'esonero nei primi sette mesi dell'anno sono state in regione 3.635 (pari al 35,4% del totale), le trasformazioni di rapporti a termine sono state 1.786 (41,1% del totale). (AGI)
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