(AGI) - Monfalcone, 20 feb. - "Adesso dobbiamo fare il vero salto di qualit e rilanciare il porto di Monfalcone: un porto che non fa il porto non serve a nessuno. Far crescere lo scalo di Monfalcone mettendolo in rete con Trieste e Porto Nogaro, essenziale per dare al Friuli Venezia Giulia una portualit davvero competitiva nell'ambito del sistema dell'Alto Adriatico. Se raggiungeremo questo obiettivo, avremo anche creato le migliori condizioni per uno sviluppo economico e occupazionale non solo dell'area isontina e giuliana, ma di tutto il territorio regionale". Cos la presidente della Regione Debora Serracchiani, intervenendo presso il Consorzio Blue Line di Monfalcone alla presentazione del progetto formativo MonBlock, che dar modo a quaranta giovani saldatori e tubisti di essere immediatamente assunti al termine del corso professionale. L'iniziativa stata avviata grazie ad una sinergia fra il pubblico e il privato, attraverso un sistema a cui partecipano, oltre alla Regione, la Provincia di Gorizia, l'Enfap e il Consorzio per lo sviluppo industriale di Monfalcone. "Questa di oggi - ha detto ancora Serracchiani - la dimostrazione che quando due mondi, quello delle imprese e quello delle istituzioni, si parlano e trovano la capacit di collaborare insieme, le cose funzionano: dietro al successo di soddisfare la richiesta di lavoro delle aziende della navalmeccanica attraverso un ciclo formativo specialistico, c' l'idea di una Regione che ha saputo diventare un attore dinamico del mercato del lavoro, dimostrandosi capace di fare sistema e di investire risorse per dei risultati concreti". Nel presentare il progetto l'assessore al Lavoro della Provincia di Gorizia, Ilaria Cecot, ha comunicato che presso i centri per l'impiego ci si pu iscrivere al ciclo formativo per i pochi posti rimasti ancora liberi. Il corso prevede mille ore di insegnamento, di cui la met riservate al tirocinio in azienda. Per la parte pratica, grazie all'intervento di Regione e Provincia, rispettivamente di 20 mila e 30 mila euro, sono state realizzate delle strutture che simulano gli spazi di una nave, offrendo cos l'opportunit agli apprendisti di capire gli standard qualitativi del lavoro e quelli della sicurezza. Soddisfazione stata espressa anche dall'amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, il quale ha riconosciuto alla Regione di aver dato un significativo impulso all'occupazione e alla formazione dei giovani. "Bisogna trasferire ai nostri ragazzi - ha detto Bono - l'orgoglio del lavoro manuale, offrendo loro in questo ambito delle prospettiva di carriera importanti fondate sul merito e l'impegno". (AGI)
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