(AGI) - Bologna, 28 mar. - "Giusta ed equilibrata, ma ci sono altre priorita' educative": cosi' il presidente provinciale delle Acli di Bologna, Filippo Diaco, ha commentato la recente sentenza del Consiglio di Stato che ha giudicato legittime le benedizioni a scuola fuori dall'orario delle lezioni. "Si parlava addirittura di un'iniziativa in orario extra scolastico - ha osservato Diaco - per cui ho trovato la polemica del tutto pretestuosa: il Consiglio di Stato ha riportato le cose nella giusta ottica" anche perche' "considerare una tradizionale benedizione pasquale al pari di un evento negativo per l'educazione dei ragazzi e' paradossale". Secondo il presidente delle Acli bolognesi "sono ben altre le emergenze educative che si trovano ad affrontare oggi scuole e famiglie: basti pensare al dilagante fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, al crescente disagio psicologico degli adolescenti, che si manifesta nelle forme piu' svariate, dalle dipendenze, alla violenza fisica, psicologica, ai disturbi alimentari. Le famiglie, le scuole, le parrocchie, le societa' sportive fanno parte della stessa rete educativa e - ha concluso Diaco - devono camminare insieme per il bene delle nuove generazioni lasciando da parte polemiche sterili e pretestuose". (AGI)
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