(AGI) - Bologna, 12 ott. - Sara' conferito, nel pomeriggio, ad un perito del tribunale l'incarico per l'incidente probatorio per l'analisi delle impronte digitali rilevate su alcune macchie presumibilmente di sangue rinvenute nella villetta a Ravenna dove, il 16 settembre scorso, e' stata uccisa a bastonate la 39enne Giulia Ballestri. Accusato dell'omicidio e' il marito della vittima, il dermatologo 51enne Matteo Cagnoni, attualmente in carcere. La richiesta di incidente probatorio e' stata avanzata dall'accusa e bisognera' attendere l'esito delle analisi del perito del tribunale per accertare se le impronte trovate nella villetta siano o meno attribuibili al dermatologo. Intanto c'e' attesa per la decisione del tribunale del Riesame di Bologna in merito alla richiesta di scarcerazione avanzata dal legale di Cagnoni, avvocato Giovanni Trombini contro l'ordinanza con cui il gip di Ravenna aveva confermato la custodia cautelare in carcere per il suo assistito. Al termine dell'udienza di ieri i giudici si sono riservati la decisione. In sede di riesame il dermatologo non ha rilasciato dichiarazioni; in precedenza, nel corso dell'interrogatorio davanti al gip di Firenze, si era dichiarato innocente. (AGI)
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