(AGI) - Bologna, 10 mag. - La Fondazione Teatro Comunale di Bologna ha avviato oggi la procedura di mobilita' riguardante 30 profili professionali di dipendenti a tempo indeterminato. Un'operazione che viene fatta a seguito di quanto previsto dal piano di risanamento ex L.112/2013 (cosiddetta "Legge Bray").
Dell'avvio di tale procedura e' stata data informativa alle organizzazioni sindacali, "con le quali si auspica di avviare - dice una nota del Teatro Comunale - un percorso proficuo, teso a ricercare soluzioni concordate". Nella nota si agigunge che "tale azione si inquadra in un piu' ampio progetto di riorganizzazione della struttura tecnico-amministrativa della Fondazione, con l'obiettivo di raggiungere un piu' efficiente grado di ottimizzazione dei costi di gestione del Teatro, garantendo al tempo stesso l'alta qualita' della programmazione". E "in sintonia con quanto gia' dichiarato dal ministro Dario Franceschini, anche in occasione della sua recente visita a Bologna, e' certamente prioritario - conclude la nota - trovare possibili ricollocazioni di personale della Fondazione Teatro Comunale di Bologna all'interno di ALES S.p.a., societa' interamente detenuta dal Mibact, dedicata alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del Paese". (AGI)
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