(AGI) - Bologna, 2 mag. - Continua il calo delle imprese giovanili in Emilia Romagna: a marzo 2016 ne risultavano attive 30.226 (il 7,4 per cento di quelle regionali) ma la crisi ha fatto sentire i suoi effetti. In un anno se ne sono infatti perse 1.068: si registra inoltre una lieve decelerazione della tendenza negativa (-3,4 per cento), che, invece, appare molto piu' contenuta per le altre imprese(-0,3 per cento). E' quanto emerge dai dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio di fonte InfoCamere elaborati nell'ultimo report del Centro studi e ricerche di Unioncamere Emilia-Romagna. La tendenza in regione e', da tempo, piu' pesante di quella nazionale: in Italia, le imprese giovanili (491.651, pari al 9,6 per cento del totale) diminuiscono del 2,4 per cento e le altre imprese vedono consolidare la tendenza positiva recentemente assunta, segnando un leggero aumento (+0,4 per cento). Nella classifica nazionale, l'Emilia Romagna risulta quattordicesima, quasi in fondo a questa classifica per "crescita". A pesare, in particolare, il pesante crollo delle costruzioni (-886 unita', -11,2 per cento), a cui si aggiunge l'accelerazione della caduta delle attivita' nell'industria (-171 unita', -7,0 per cento). (AGI)
Ari