(AGI) - L'Aquila, 26 giu. - "Prima di ogni cosa un ringraziamento particolare va a tutti i candidati sindaci e a tutti coloro che, con passione e impegno, hanno portato avanti questa campagna". Esordisce cosi', in una nota, il segretario regionale del Pd Marco Rapino. Il Pd esce sconfitto da questa tornata elettorale. Abbiamo perso L'Aquila e Avezzano mentre le divisioni del centrosinistra - osserva Rapino - hanno prodotto la sconfitta ad Ortona. Questi sono segnali che non vanno sottovalutati e, per questa ragione, riconosco come segretario che oggi bisogna fare i conti con una significativa battuta di arresto. Mi amareggia il risultato dell'Aquila, una sconfitta che deve farci riflettere. Dobbiamo capire come si e' determinata questa caduta, quali errori sono stati commessi, quali tentennamenti hanno causato dubbi e tensioni. La nostra analisi deve essere chiara, netta e responsabile. Oggi - prosegue - dobbiamo ripartire dai temi e problemi che riguardano le persone: il lavoro, lo sviluppo e il sociale. Non possiamo soffermarci sui personalismi che sono il nostro primo e vero ostacolo. I cittadini sollecitano idee, scelte condivise e hanno necessita' reali. Di fronte a questo - dice Rapino - dobbiamo ritrovare il dovere di una azione incisiva, determinata e per farlo abbiamo amministratori, dirigenti, uomini, donne e giovani che hanno esperienza, serieta' e capacita' per ritornare ad essere protagonisti e vincenti. Analizzeremo questa sconfitta, lo faremo con grande serieta' e troveremo le ragioni per riprendere con forza il nostro impegno comune, con responsabilita' e determinazione. Non ci aiuteranno le troppe parole e i conflitti ma le azioni concrete", conclude il segertario regionale del Pd. (AGI)
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