(AGI) - L'Aquila, 21 gen. -L'Appennino abruzzese a rischio forte per caduta valanghe. Lo comunicano la Protezione civile regionale ed il Comando Unita' Tutela Forestale Ambientale e Agroalimentare. L'ondata di maltempo che ha colpito l'Abruzzo ha comportato infatti l'accumulo di strati di neve fresca su strati di neve precedentemente compattata e gia' trasformata. Questa condizione del manto nevoso provoca un aumento della instabilita' di pendii montani caratterizzati da accumuli di neve con diversa consistenza, umidita' e temperatura. I rilevamenti del servizio Meteomont del Corpo Forestale della regione Abruzzo hanno infatti evidenziato un grado di pericolo 4 su 5 (Forte) per caduta valanghe su tutti i settori osservati. Bollettino emesso alle ore 14.00 di ieri. Il rischio e' comunque forte su tutti i pendii caratterizzati da una pendenza superiore ai 30 gradi ed in particolare dove la copertura boschiva e' particolarmente rada o assente. In considerazioni delle avverse condizioni meteorologiche e dei rilevanti cumuli di neve fresca, sono assolutamente da evitare le attivita' escursionistiche al di fuori delle piste battute e segnalate. Si ricorda a chi esce dalle aree attrezzate dei bacini sciistici regionali, che al fine di muoversi in sicurezza in ambienti innevati, e' sempre necessario dotarsi di attrezzatura per l'auto soccorso (apparecchio Artva, pala e sonda), consultare il bollettino meteorologico, effettuare un'attenta valutazione sul posto prima e durante l'escursione, perche' vari fattori creano e o aumentano il pericolo (quantita' di neve fresca, vento, pendenza pendio e variazioni di temperatura). Consultare il Bollettino Meteomont al seguente indirizzo : http://www.meteomont.gov.it/infoMeteo. (AGI)
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