(AGI) - L'Aquila, 18 gen. - Non c'e' pace per le popolazioni del Centro Italia; ad aggiungersi al forte maltempo di questi giorni, si sono verificate anche nuove scosse di terremoto. "Ci siamo subito attivati per affrontare le due emergenze - dice Alberto Corsinovi, responsabile dell'Area Emergenza della Confederazione Nazionale delle Misericordie d'Italia-. E' nuovamente aperta la Sala Operativa Nazionale e sono in partenza, per questa prima fase, 75 volontari provenienti prevalentemente dalle Misericordie di Toscana e Lazio, piu' vicine alle zone colpite. Oltre agli uomini le Misericordie sono pronte a convergere su Montereale (L'Aquila), epicentro della nuova ondata sismica, con una cucina da campo, moduli bagno e mezzi antineve (spalaneve, turbine ecc...) ed altre strutture logistiche". "I volontari e i materiali - continua Corsinovi - serviranno anche da 'rinforzo' alle strutture delle Misericordie gia' presenti a Amatrice, Ussita e Cascia: qui la neve ha raggiunto anche il metro di altezza con temperature polari. Le nuove scosse di terremoto, poi, porteranno sicuramente un numero maggiore di cittadini a chiedere aiuto ai presidi gia' presenti nel territorio ed i volontari dovranno accoglierli e sostenerli". Nelle prossime ore sara' poi valutata la necessita' di invio di altri volontari e di ulteriori materiali. (AGI)
Red/Ett