(AGI) - Pescara, 3 ago. - "Chiediamo al ministero delle Infrastrutture di fermare questo progetto faraonico, inutile e distruttivo e alle Regioni Abruzzo e Lazio di ritirare il parere rilasciato". Cosi' Augusto De Sactis, del neonato coordinamento "No Toto- Salviamo l'Abruzzo" contrario al progetto presentato dal gruppo Toto per cambiare il tracciato autostradale della A24 e A25. Il coordinamento, oltre ad aver attivato il sito web www.nototoblog.wordpress.com, ha inviato al ministero delle Infrastrutture Graziano Delrio un dossier/diffida sull'opera in cui sono evidenziate nove criticita' procedurali e di contenuto. Nello specifico, il coordinamento parla di "procedura amministrativa fantasma" e rileva che "nel Piano regionale dei Trasporti figurano interventi di carattere regionale e nazionale, ma non si prevede neanche una delle varianti/interconnessioni ai tracciati autostradali esistenti". Il coordinamento, inoltre, fa notare che la proposta di Strada dei Parchi "si basa su una lettura distorta, fuorviante e, a nostro avviso, quantomeno spregiudicata del dettato legislativo". Inoltre, "le varianti proposte interessano, direttamente o indirettamente, numerosi siti della Rete Natura2000 dell'Unione Europea. Molte di queste aree sono attualmente aree protette". Nel dossier si sostiene anche che gli interventi proposti sono incompatibili "con gli obiettivi di tutela della risorsa idrica sotterranea imposti dalla Direttiva 60/2000/CE Acque". Secondo il coordinamento, "L'interconnessione prevista tra l'intersezione tra A14 e A25 fino alla circonvallazione di Pescara contribuirebbe ad aggravare lo stato di inquinamento della Val Pescara che secondo il Piano di Tutela della Qualita' dell'Aria della Regione Abruzzo e' definita quale 'zona di risanamento'". "Il presidente della Regione Abruzzo - aggiungono i promotori del coordinamento - lo scorso 7 giugno ha trasmesso un parere favorevole di massima, allegando un documento di un cosiddetto gruppo interdisciplinare. Ci permettiamo di evidenziare che di interdisciplinare questo gruppo ha ben poco visto che non si e' occupato di problematiche fondamentali quali quelle naturalistiche, paesaggistiche, idrogeologiche, sismiche, dei beni culturali, degli aspetti sanitari, di quelli economici". Nel dossier, infine, si evidenziano i costi dei tratti declassati e il rischio sismico. Assemblea pubblica domani a Sulmona, l'8'agosto a Raiano e il giorno dopo nella Marsica. Attivo anche il profilo twitter @NoTotoInToto. (AGI)
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