Sergio Marchionne, amministratore delegato Fca e presidente della Ferrari, per usare un'espressione automobilistica, resta ai box e non parteciperà alla corsa (elettorale). Il manager, infatti, ha liquidato la proposta di essere il candidato premier del centrodestra alle prossime elezioni politiche. "Berlusconi è un grande, ha spiazzato tutti, ma io non ci penso per niente, neppure di notte", ha chiarito Marchionne, citato da La Repubblica e La Stampa, al suo arrivo al paddock della Ferrari per assistere al Gp d'Austria.
Era stato Berlusconi in un colloquio con il Tempo nei giorni scorsi, a rivelare che per il centrodestra aveva pensato di puntare su Marchionne. Una frase che non è stata apprezzatta affatto dalle altre componenti del possibile schieramento che sfiderà Pd e M5S alle prossime elezioni politiche. "Mi aspetto una smentita da Berlusconi", aveva detto Giorgia Meloni, la leader di Fratelli d’Italia. Matteo Salvini aveva tagliato corto: "Il totonomi non m’interessa".