"Nelle scorse settimane qualcuno ha cercato di distruggere il Pd, perché c'è stato un momento di debolezza, mia innanzi tutto. Non si sono resi conto che c'è una forza che va al di là della leadership", ha detto Matteo Renzi al Lingotto chiudendo la tre giorni del partito.
"Ma non si sono accorti che c'è una solidità e una forza che esprime la comunità del Pd, indipendentemente dalla leadership: si mettano il cuore in pace, c'era prima e ci sarà dopo di noi e ora cammina con noi".
Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev - Agi
In mattinata, sul palco dell'ex stabilimento Fiat in mattinata l'eurodeputata Cecile Kyenge, il ministro dei Trasporti e Infrastrutture, Graziano Delrio, il deputato Matteo Richetti, l'ex sindaco di Torino ed segretario Ds, Piero Fassino, la ministra dell'Istruzione, Valeria Fedeli, e il sottosegretario Tommaso Nannicini.
Oggi al #Lingotto17 con @matteorenzi Più forza al Pd per il futuro dell'Italia
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) 12 marzo 2017
C'era anche, ma non ha preso la parola, il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, che in mattinata ha twittato: "Oggi al #Lingotto17 con Matteo Renzi. Più forza al Pd per il futuro dell'Italia".