Roma - L'ambasciatore Usa a Roma, John Phillips, ha invitato l'Italia a non fermare il processo delle riforme avviato dal governo Renzi dopo la vittoria del No al referendum costituzionale. "E' importante che qualunque sia il governo, chiunque lo guidi, non si perdano d'occhio quelle riforme. Non possono essere cancellate dall'agenda", ha avvertito Phillips in un'intervista al Corriere della Sera.
Le potenzialità "soffocate" dell'Italia
"L'Italia ha enormi talenti, ingegni, qualità. Ma le sue potenzialità, economicamente enormi, sono molto soffocate", ha sottolineato l'ambasciatore, ricordando che "attualmente l'Italia è all'ottavo posto, e indietreggia, negli investimenti statunitensi in Europa" mentre "dovrebbe essere al terzo, forse al secondo".
La crisi di governo spiegata in 21 punti
L'ambasciatore non si è pentito di aver detto durante la campagna referendaria che una vittoria del No avrebbe comportato un "grosso passo indietro" negli investimenti Usa in Italia perché alcune riforme come quelle del sistema giudiziario e il Jobs Act avevano "colpito" positivamente molti amministratori delegati. Phillips ha anche invitato a fare "attenzione" alla "disinformazione e propaganda provenienti dalla Russia" che "stanno raggiungendo con i loro tentacoli tanti Paesi", compresa l'Italia.
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