Roma - MicroMega chiede elezioni al più presto "con un governo che rompa una continuità che i cittadini hanno rifiutato e condannato" e pone sul tavolo due nomi: Stefano Rodotà e Gustavo Zagrebelsky. La rivista di filosofia e politica pubblica un appello firmato dal suo fondatore, Paolo Flores-d'Arcais, per chiedere: "ora niente inciuci: elezioni subito con un governo
di coerenza costituzionale". Un appello che in poche ore è stato sottoscritto da più di mile persone.
"Ha vinto la Costituzione. La Costituzione di Calamandrei, De Gasperi, Terracini. È stato sconfitto Renzi che voleva rottamarla e sostituire una Costituzione “giustizia e libertà” con una Costituzione a misura di oligarchie" scrive Flores d'Arcais, "Ha vinto la Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza antifascista, è stato sconfitto l’establishment, quel groviglio e impasto affaristico politico (con non poche interfacce mafiose) che la Costituzione repubblicana ha sempre detestato e tentato in ogni modo (quasi sempre con successo), con tutti i governi del dopoguerra, di paralizzare, ibernare, costringere nella camicia di forza di una “Costituzione materiale” di segno opposto. È stato sconfitto l’establishment, la continuità di un regime che si perpetua esattamente da 22 anni, con Berlusconi e l’inciucio prima, con l’intermezzo Monti-Letta, con Renzi poi: e con Napolitano, “Lord Protettore” di inciuci e controriforme dell’ultimo buio decennio”.
"Ora" denuncia la rivista, "l’establishment sconfitto nel referendum è in febbrile attività per impedire che la vittoria del No abbia il suo coerente sbocco politico: elezioni al più presto, Ecco perché chiediamo elezioni rapide con un governo rispettoso del risultato elettorale, che può essere solo un governo Rodotà/Zagrebelsky di coerenza costituzionale. E ai nostri lettori di firmare la stessa richiesta"
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