Roma - Un appunto, pubblicato per sbaglio sul profilo Facebook del presidente del Consiglio, accende le polemiche: "Tutte tranne il disabile su Facebook". Frase che accompagnava il post sulla visita di Renzi oggi ad Alessandria e subito rimossa. Non sfugge però allo screenshot degli utenti del social network e rimbalza da pagina a pagina, finendo anche su Twitter.
Poco dopo, Franco Bellacci, storico collaboratore di Renzi e segretario particolare del premier, spiega l'incidente: "Sono stato io a dare indicazione di non mettere la foto scattata ad Alessandria con il disabile sulla pagina di Matteo Renzi. E' una bella foto, ma temevo le solite accuse di strumentalizzare la disabilità. Tutte le volte che Matteo posta foto con un disabile i commenti sono in maggioranza contrari, accusandolo di strumentalizzare. Tutto qui", charisce Bellacci su Facebook e su Twitter.
Il tam tam politico è però partito. Matteo Salvini grida "vergogna!", pubblicando uno screenshot della frase incriminata. Maurizio Gasparri, sempre su Twitter, annuncia una interrogazione parlamentare.
Una sola parola: VERGOGNA!!! #Renzi #Tuttetranne #Disabile > https://t.co/J3fFNgBB4H
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 8 novembre 2016