Roma - Pur in assenza di un assessore competente "stiamo lavorando al bilancio". Lo ha assicurato il sindaco di Roma, Virginia Raggi, spiegando che "abbiamo una ragioneria che funziona benissimo, la delega al Bilancio al momento e' mia, abbiamo un presidente di commissione che sta lavorando". Raggi ha comunque precisato che "i nomi degli assessori arriveranno in settimana". A margine della Global Win Conference, ha spiegato: "Ho spacchettato le deleghe come da mia idea iniziale, perche' la riorganizzazione delle partecipate deve essere gestita autonomamente da Bilancio e Patrimonio. Quando arriveranno i nomi ve li comunichero'".
Il sindaco non ha invece voluto commentare le parole della parlamentare pentastellata, Roberta Lombardi, secondo cui l'M5S e la prima cittadina della Capitale viaggiano su due binari paralleli. "Chiedete alla Lombardi", ha tagliato corto.
Infine un secco no alle quote rose che "offendono le donne". "Io non assicuro nulla. Ancora con le quote rosa? Io punto alla qualita'", ha risposto a chi le chiedeva se uno dei due assessori sara' una donna, per rispettare le quota rosa in squadra. Quanto all'opportunita' di rendere nota la lista dei candidati, Raggi ha negato questa possibilita' perche' "evidentemente ci sono persone che non intendono comunicare al momento la loro disponibilita'".
Una legge come quella sulle quote rosa, "che nasce per contrastare la discriminazione, si rivela ancora piu' discriminatoria, perche' non garantisce ne' la democrazia ne' la meritocrazia. Offende le donne e le confina in una visione anacronistica", ha sottolineato nel suo intervento alla Global Women's International Networking Conference. "In Italia abbiamo un grande problema di affermazione della donna in ambito politico e aziendale, che oggi e' legato a quel meccanismo che si chiama 'quote rosa', introdotte da una legge pensata per sfondare il famoso soffitto di vetro ma che per me rappresenta una sorta di recinto per i panda", ha spiegato la prima cittadina, affermando davanti a una platea tutta femminile che "solo le donne sanno quanto sia difficile fare tutto, farlo bene e a modo nostro. Le donne devono quindi essere sostenute ogni giorno, perche' siamo capaci di fare cose impensabili ma dobbiamo in qualche modo trovare un supporto". Pertanto, "una parita' di genere va promossa nella societa', ma farlo attraverso questo meccanismo e' un modo superficiale, mentre si tratta di un problema molto piu' ampio e articolato". (AGI)