Roma - E' bufera sui social network per un tweet attribuito al senatore di Ala, Bartolomeo Pepe, che commenta l'uccisione della deputata laburista anti-Brexit Jo Cox scrivendo "colpirne uno per educarne cento". L'account, che non e' certificato, riporta altri tweet di carattere politico e rimanda al sito del senatore. Unanime lo sdegno per il messaggio: Debora Serracchiani (Pd) commenta sempre su Twitter che "il disprezzo per la vita umana del senatore Bartolomeo Pepe e' agghiacciante esempio del veleno che infetta l'Ue". Dal fronte opposto, Luca D'Alessandro di Alleanza Liberalpopolare-Autonomie si augura che "dopo la vergognosa frase su Twitter" il Gruppo Gal "prenda le distanze da simili farneticazioni e abbia io coraggio di espellerlo dal suo gruppo parlamentare. Altrimenti sarebbe come condividere il suo pensiero e cioè che la morte della deputata Jo Cox risponda al termine di mussoliana memoria: 'colpirne uno per educarne cento'".
#JoKox colpire uno per educare cento
— bartolomeo pepe (@BartolomeoPepe) June 16, 2016
Dopo l'ondata di aspre reazioni suscitate dal tweet di Pepe, sul suo account sono comparsi altri post che sembrano voler precisare l'intenzione del messaggio: "Il terrorista per logica colpisce sempre in maniera che l'effetto sia favorevole a quello che gli serve. Nella mentre gli inglesi in maggioranza si orientano per la Brexit il terrorista colpisce una donna e la sua lotta minoritaria: cui prodest?". Colpirne uno per educarne 100 significa colpire un innocente e generare odio e dissenso nella gente modificandone l'orientamento". (AGI)