Roma - Alla fine Guido Bertolaso si è fatto da parte. Nella corsa a candidato sindaco di Roma Silvio Berlusconi ha scelto Alfio Marchini. La decisione, presa dopo l'ennesimo vertice a Palazzo Grazioli, viene diffusa in una nota di Forza Italia. "Con il dottor Guido Bertolaso abbiamo deciso di sostenere e fare nostra la candidatura dell'ingegner Alfio Marchini", scrive il partito. "Il nostro obbiettivo è vincere, per dare ai romani un governo della città all'altezza della capitale d'Italia. Oggi la situazione di Roma è drammatica - si legge - e bisogna adottare delle soluzioni urgenti: per noi è insopportabile assistere allo stato di progressivo declino che sta conducendo Roma al collasso definitivo. Abbiamo preso atto che per vincere occorre una proposta unitaria delle forze moderate e liberali, con un forte spirito civico: una risposta fuori dalle logiche di partito e dagli interessi dei partiti".
Salvini, Renzi e Casini chiamano e Berlusconi risponde
Non è una scelta nuova. Marchini, si ricorda nella nota, "era stato la nostra prima opzione, ed era caduta per i veti posti da un alleato della coalizione. Per questo avevamo chiesto a Guido Bertolaso il sacrificio di scendere in campo per unire il centrodestra, con il consenso di tutti. Non per colpa sua, né per scelta nostra, quella che era nata come una soluzione unitaria oggi è diventata una candidatura divisiva. Non possiamo permettere che i romani si trovino a scegliere fra la continuità della disastrosa gestione del PD e l'avventurismo irresponsabile dei Cinque Stelle". "Con la stessa generosità e spirito di servizio con cui Guido Bertolaso aveva messo da parte progetti molto importanti per candidarsi a sindaco - afferma Forza Italia - oggi si è reso disponibile a ritirare la sua candidatura per convergere su quella nelle migliori condizioni per vincere. Per due volte, ha dimostrato grande responsabilità e amore per la città di Roma, che non dimenticheremo. D'altronde Roma e l'Italia avranno ancora bisogno di lui".
A Roma Forza Italia sceglie di vincere https://t.co/aeUHPjO2Fs @Alfio_Marchini @Bertolaso2016 pic.twitter.com/kNFpwMrSzJ
— Forza Italia (@forza_italia) 28 aprile 2016
"Alfio Marchini ha condotto in questi tre anni un'opposizione costruttiva, libera ed efficace e col suo movimento civico ha combattuto e vinto battaglie importanti per i romani. Con lui condividiamo una cultura moderata, ispirata ai valori liberali, cristiani, riformatori. Il suo comportamento è stato decisivo per mandare a casa il sindaco Marino e ridare la parola ai romani sul loro futuro. E' l'unica figura - lo dicono tutti i sondaggi - che al ballottaggio contro tutti gli altri schieramenti politici può vincere. Questo è l'unico obbiettivo che ci sta davvero a cuore, non affermare la superiorità di un partito sull'altro. Per questo ci auguriamo che - superando questa dolorosa divisione - tutto il centrodestra, tutti coloro che non vogliono consegnare Roma ai Grillini o alla sinistra, possano ritrovarsi e riprendere un cammino comune. In questo senso rivolgiamo un appello ai nostri amici del centro-destra: siamo ancora in tempo perchè tutti convergano, come noi abbiamo fatto, sul candidato che ha la più alta possibilità di successo".
Forza Italia "è impegnata a Roma e in tutt'Italia a lavorare per costruire ovunque un centrodestra nel quale i valori liberali e quelli della destra democratica possano convivere costruttivamente come è avvenuto per vent'anni in Italia e come anche oggi avviene in molte importanti realtà regionali e amministrative: è questa la condizione per prevalere sulla sinistra e restituire la guida del paese alla naturale maggioranza degli italiani".
La svolta di Berlusconi, "ora ci giochiamo la partita"
Bertolaso, "in panchina ma a disposizione della città"
"Ho deciso di sedermi in panchina" ma "resto comunque a disposizione della mia città", ha dichiarato Bertolaso dopo il passo indietro. "Fin dall'inizio ho accettato di partecipare a una sfida che sapevo difficile a causa delle fibrillazioni del sistema politico italiano", spiega , perché "pensavo e penso tuttora che la rigenerazione dei partiti non possa prescindere dalla qualità degli uomini che sono chiamati alle relative responsabilità. Con questo spirito ho quindi deciso di sedermi in panchina per consentire alle forze che si riconoscono nei principi del liberalismo e del cattolicesimo di unire i loro sforzi e partecipare alla competizione elettorale puntando a vincere e non solo a testimoniare".
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— Guido Bertolaso (@Bertolaso2016) 28 aprile 2016
E assicura: "Resto comunque a disposizione della mia città, che amo come una seconda famiglia, per poter svolgere quel ruolo che ritengo indispensabile per la sua rinascita, nella speranza che il futuro sindaco sia in grado di restituire dignità alla città più bella del mondo per trasformarla in quello che finora non è stata: una grande capitale europea al servizio dei suoi cittadini e dell'intera nazione".
La parabola di Bertolaso, la politica non mi appartiene
Marchini, ora Raggi è preoccupata
"Oggi è ancor più comprensibile la preoccupazione della Raggi che continua a evitare ogni confronto. Perché non viene ad esempio lunedi' al Foglio? Unica a fuggire sempre ogni confronto. Paura di non avere il copione pronto?". Dopo aver incassato il sostegno di Forza Italia Alfio Marchini entra nel vivo della campagna elettorale e pungola la candidata dei 5 Stelle. "Nell'attesa che prenda coraggio la aiuto a capire il significato della parola 'liberi dai partiti'. Forti e autonomi per permettersi cio' che il suo settarismo inpolitico non le consente: alleanze tra liberi per liberare Roma da tutti coloro che l'hanno ridotta cosi' e dal suo populismo che rischierebbe di farla sprofondare ancora più giù".
Meloni, "ora convergeranno su Giachetti"
"Siamo contenti della semplificazione del quadro politico a Roma. Ora ci aspettiamo un'ulteriore semplificazione con la diretta e aperta convergenza di Alfio Marchini e di Forza Italia sul candidato del Pd e di Renzi, Roberto Giachetti", ha commentato a caldo la presidente di Fratelli d'Italia e candidata sindaco di Roma, Giorgia Meloni, dopo l'annuncio di Forza Italia. Meloni parla di un 'pattone del Nazareno'.
A #Roma sono l'unica candidata di #centrodestra. Nostri elettori non avranno più dubbi su chi votare. ST pic.twitter.com/jZBpYtIWmE
— Giorgia Meloni ن (@GiorgiaMeloni) 28 aprile 2016
E osserva: "Alla fine dopo settimane di balletto, Forza Italia molla Bertolaso (ma come, non doveva vincere al primo turno?) e sceglie di convergere su Marchini! Cioe' sul candidato di Alfano, Casini e di tutto quell'ex centrodestra che ama governare con Renzi", spiega Meloni, chiedendosi: "Con quale obiettivo? Evidentemente aiutare il Pd ad arrivare al ballottaggio, nella citta' in cui Renzi e' piu' in difficolta'", scrive la leader di Fdi.
Giachetti, "Marchini cambi slogan 'liberi da partiti'"
"Marchini deve cambiare slogan e manifesti elettorali... il suo: 'liberi da partiti'", ha commentato alle telecamere di SkyTg24 Roberto Giachetti, candidato del centrosinistra a sindaco di Roma, e ha aggiunto: "Non so comunque quanto questo interessi ai romani", sicuramente più interessati a "proposte e soluzioni per amministrare la città". Giachetti ha rilevato: "Di Berlusconi, di Salvini e di Meloni non me ne frega niente. Ma se un cittadino romano, che fino a ieri ha votato a destra, pensa che io, volendo aumentare le corsie preferenziali, meriti la sua fiducia, sarò ben lieto che questa fiducia arrivi". (AGI)