Roma - Una collaborazione eccellente in tutti i consessi internazionali dalla Nato alla Ue sotto il profilo politico, economico, in particolare nel settore dell'energia, e culturale e una cooperazione forte per la pace e la politica sui migranti. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella riceve al Quirinale il re Harald V di Norvegia e la regina Sonja in visita di Stato e sottolinea come i due paesi coltivino "gli stessi principi, gli stessi criteri di azione nella comunita' internazionale. La ricerca e la difesa della pace, la ricerca del dialogo, di soluzioni politiche condivise rispetto alle crisi che si verificano, e' un attitudine che accomuna Norvegia e Italia". "Abbiamo registrato il comune impegno nell'Alleanza Atlantica tra Norvegia e Italia - ha detto il Capo dello Stato - e abbiamo registrato con grande soddisfazione lo speciale rapporto che intercorre tra Norvegia e Unione Europea, ponendo Norvegia e Italia di fronte ai medesimi problemi chenascono dalla comune appartenenza all'area di Schengen, cosi'preziosa - ha proseguito il capo dello Stato -. Vi e' sul pianoeconomico una grande collaborazione tra i nostri Paesi, inparticolare sull'energia. E sull'Artico l'Italia vuole sviluppare il proprio ruolo collaborativo".
Tra Italia e Norvegia "vi e' sul piano economico una grande collaborazione, in particolare sull'energia. L'Italia e' paese osservatore del Consiglio artico e vuole sviluppare il proprio ruolo collaborativo". Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella riceve al Quirinale il re Harald V di Norvegia e la regina Sonja in visita di Stato e sottolinea come i due paesi coltivino ottimi rapporti di collaborazione economica, in particolare per quel che riguarda il settore energetico. Anche re Harald V ha sottolineato gli interessi comuni tra i due paesi mettendo in luce la cooperazione nel settore dell'energia. Il ministro degli Esteri norvegese, durante il colloquio, a quanto si apprende, ha definito positiva la collaborazione con Eni in materia energetica.
Mattarella ha ringraziato la Norvegia, che ha inviato da mesi con una nave nel Mediterraneo nell'ambito della missione Triton, "per l'impegno che svolge per evitare che aumentino le tragedie e le morti di migranti, anche bambini". "Abbiamo registrato una comune sensibilita' rispetto alle esigenze che si pongono di fronte a questo fenomeno cosi' epocale, cosi' imponente". Stessa identita' di vedute anche per quanto riguarda il rafforzamento della cooperazione tra alleati sui fronti di crisi, dalla Siria all'Iraq fino alla Libia, dove si registra che "l'insediamento e l'autorevolezza del nuovo governo sviluppino una prospettiva che consenta di contrastare l'insediamento di Daesh, il traffico di esseri umani e l'instabilita' del Paese". Anche re Harald V ha riferito che nel colloquio con il Capo dello Stato si sono affrontati i temi di interesse comune, dalle crisi in Medio Oriente e Africa al fenomeno migratorio, al ruolo dell'Europa. (AGI)