(AGI) - Roma, 9 mar. - Il programma dedicato alla pulizia e al decoro delle scuole andra' avanti fino a novembre prossimo, in parallelo - informa una nota di Palazzo Chigi - con la prosecuzione della riflessione su una possibile soluzione di prospettiva. E proseguira' grazie a un mix di fondi messi a disposizione dal ministero dell'Istruzione e di ricorso alla cassa integrazione. Contestualmente, le imprese del settore ritirano le procedure di licenziamento che sarebbero scattate a fine marzo. Salvaguardati, cosi', migliaia di posti di lavoro. E', questa, la conclusione di una trattativa durata molte ore, cominciata nel pomeriggio di ieri a Palazzo Chigi e terminata a tarda notte con la firma dell'accordo da parte di Cgil, Cisl e Uil e del sistema delle aziende impegnate nel progetto finalizzato al ripristino del decoro e della funzionalita' degli edifici scolastici. La lunga riunione, terminata poi positivamente, e' stata coordinata - per l'esecutivo - dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, affiancato dal Segretario generale di Palazzo Chigi, Paolo Aquilanti, dal Sottosegretario al Miur, Davide Faraone, e da alti dirigenti dei ministeri dell'Istruzione e del Lavoro. "Un buon accordo - commenta De Vincenti - che conferma l'impegno del governo in direzione della riqualificazione del sistema scuola, a partire da quella degli stabili. Ora si tratta di proseguire nel confronto per un ragionamento di prospettiva sul comparto". (AGI)
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