(AGI) - Roma, 28 feb. - Salvini presentera' domani alle 13 i risultati delle consultazioni tenutesi per il candidato a Roma. Dallo scrutinio che ci sara' in mattinata dovrebbe uscire il nome di Marchini (in alternativa Storace) ma non certo quello di Bertolaso che agli occhi del Carroccio rappresenta "un problema". Non e' escluso poi che in serata non ci possa essere un incontro tra Berlusconi e Salvini al quale di sicuro non partecipera' Giorgia Meloni. Il Cavaliere resta irritato per l'iniziativa della Lega nella Capitale. FI parla di "farsa" e anche per l'ex premier cosi' facendo si mette a repentaglio l'unita' della coalizione. Il tentativo sara' quello di convincere il leader della Lega a convergere sull'ex capo della Protezione civile, ma l'impresa - gli azzurri ne sono consapevoli - e' destinata a fallire. Berlusconi potrebbe anche accettare che il Carroccio si sfili a Roma ma allo stesso tempo riaprire i giochi per le candidature di altre citta', come Bologna e Novara. Proprio per non rompere l'alleanza e lasciare che il caos resti soltanto per la corsa al Campidoglio. "Se la Lega ha i dubbi su Roma, allora noi ne avremo nelle altre citta'", dicono fonti parlamentari di FI. L'ex presidente del Consiglio in realta', viene spiegato, attende di capire quanto Salvini voglia tirare la corda, se voglia smarcarsi sulle amministrative in tutto il territorio nazionale. Ma quel che preme al leader azzurro e' soprattutto Milano e non compromettere la campagna elettorale di Parisi. Chi e' intenzionata a mantenere il punto e' Giorgia Meloni. Nessuna intenzione di incontrare Salvini e nessuna voglia di accettare che il Carroccio si tenga le mani libere. Per la presidente di Fdi la colpa delle divisioni nel centrodestra ricadono solo su Salvini e sara' proprio la Lega che dovra' assumersi le responsabilita' delle scelte compiute. "Abbiamo avuto diecimila persone ai gazebo, e' stato un successo oltre le aspettative", esultano dalla Lega con Salvini che potrebbe a questo punto anche presentare una lista nella Capitale per contarsi. Ma la situazione resta bloccata e occorrera' capire se il tentativo di Berlusconi di mediare andra' a buon fine, visto che anche per molti 'big' azzurri non e' accettabile la mossa della Lega di smarcarsi dopo aver candidato Bertolaso. (AGI)
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