Roma. - . Il Consiglio supremo di difesa, presieduta dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è riunito per fare il punto sui teatri di crisi con particolare riferimento ai recenti sviluppi del conflitto in Siria e Iraq. E' stata "attentamente valutata la situazione in Libia, con riferimento sia al travagliato percorso di formazione del Governo di Accordo Nazionale sia alle predisposizioni per una eventuale missione militare di supporto su richiesta delle autorità libiche", si legge in un comunicato al termine della riunione. "In tale quadro - prosegue la nota -, è stato considerato l'impatto sugli scenari di crisi e sulla sicurezza energetica italiana ed europea dell'andamento dei mercati degli idrocarburi. Il Consiglio ha anche analizzato l'andamento dei flussi migratori nell'area balcanica". Sono stati esaminati i contributi che le nostre Forze Armate garantiscono alle operazioni in corso in Iraq e gli ulteriori rinforzi che potranno essere forniti a supporto dell'addestramento delle forze della coalizione e delle attività di assistenza e di recupero del personale disperso, in piena coerenza con i principi cui si ispira da sempre la partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali. Il Consiglio supremo di difesa "ha fatto il punto di situazione sui teatri di crisi con particolare riferimento ai recenti sviluppi del conflitto in Siria e Iraq". "Sono stati esaminati i contributi che le nostre Forze Armate garantiscono alle operazioni in corso in Iraq - si legge nella nota del Quirinale - e gli ulteriori rinforzi che potranno essere forniti a supporto dell'addestramento delle forze della coalizione e delle attività di assistenza e di recupero del personale disperso, in piena coerenza con i principi cui si ispira da sempre la partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali". (AGI)
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