(AGI) - Istanbul, 23 feb - Il 2016 sara' un anno "decisivo" per la Somalia che si prefigge "di consolidare la pace nel Paese e rafforzare la presenza dello Stato con il supporto della comunita' internazionale". Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, intervenendo questa mattina a ?stanbul dove e' in corso il Forum Ministeriale di Alto Livello per la Somalia. Gentiloni ha voluto sottolineare l'importanza della scelta di un nuovo sistema elettorale da parte di Mogadiscio, "un passo importante per favorire l'inclusione della popolazione nel processo democratico" che merita il supporto da parte della comunita' internazionale. Un impegno cui l'Italia, garantisce Gentiloni, "ha gia' provveduto in sede Onu". Nel ricordare i risultati ottenuti in aree come lo Jubaland, il Sud-Est o il Galmudag dove "solo pochi anni fa, pareva impossibile potessero essere stabilite delle amministrazioni regionali", Gentiloni ha sottolineato che la strada da fare e' ancora lunga. "Oggi - ha detto - l'impegno di tutti deve essere rivolto al consolidamento delle amm?nistrazioni esistenti, per ottenere miglioramenti anche in zone come Hiraan e Middle Shabelle e per favorire le relazioni con il Somaliland e riprendere i negoz?ati con il Puntland". Gentiloni ha poi definito "encomiabili" gli sforzi recenti per rinnovare la costituzione. La priorita', secondo il ministro, deve essere "una distribuzione uniforme ed equa di poteri e funzioni tra centro e aree rurali". L'Italia sostiene il progetto di una Somalia federale e, a questo fine, "gli sforzi di mediazione portati Avanti da ?gad ?n sede Onu". Uno de? punti cardine rimane il miglioramento delle condizioni di sicurezza e la lotta agli estremisti islamici: "Al Shabab ancora ha capacita' d'azione e compie operazioni audaci. L'instabilita' nella area del Golfo e nel Mediterraneo potrebbe causare ulteriori ripercussioni negative". Fattori che rendono " necessaria" una riforma nel settore della sicurezza. "Gli sforzi compiuti e da compiere per sviluppare un corpo di polizia nazionale somalo meritano tutto il nostro sostegno, poiche' essenziali per combattere Al Shabab e per innalzare gli standard di sicurezza interni al Paese" ha affermato. ?n questo ambito vi e' da parte dell'?talia, la volonta' di fornire un sostegno economico e di know-how sia in ambito europeo che in ambito bilaterale. "La European Training Mission sara' un mezzo attraverso il quale migliorare le capacita' operative delle forze somale. Attraverso il corpo dei carabinieri inoltre, l'?talia garantira' addestramento ed equipaggiamento alla polizia somala" ha dichiarato Gentiloni. ?l sostegno dell'Italia non sara' pero' limitato alla sicurezza: "?l processo di pace in Somalia va sostenuto anche attraverso aspetti relativi a economia, amministrazione del territorio e sviluppo sociale". (AGI)
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