Roma - "Siamo gli unici che hanno il coraggio di chiamare la gente a votare e gli altri si mettono a fondo campo. Come quel mio amico che si metteva in tribuna e diceva 'facile fare gol cosi'', pero' non giocava nemmeno". Lo ha detto Matteo Renzi ai giovani della scuola della formazione Pd.
Il premier ironizza poi su Beppe Grillo, che ha accusato il Pd di fare le primarie "taroccate con i cinesi": "Ci attacca chi fa primarie con 50 click sul web", ha detto annunciando anche l'intenzione di chiedere le primarie "per scegliere il prossimo presidente della Commissione europea noi italiani chiederemo le primarie".
"Da Quarto a Gela a Livorno i grillini che rispetto" mostrano la loro "difficolta' a governare. E cosa raccontano? Che e' fondamentale il blog, la rete, la semplicita' di dare risposte. Tutto molto importante, ma siamo noi che dobbiamo essere pronti a prenderci delle responsabilita'. Noi al governo facciamo cose di cui siamo molto felici", ha detto Renzi.
Quanto al confronto con le istituzioni europee, "dicono che io abbia secondi fini elettorali, ma non si vota. Ci sono le amministrative ma il sindaco di Roma non lo scelgono sulla base della flessibilita' europea, ma su chi copre le buche. La nostra battaglia europea e' un grande disegno, vogliamo un'altra Europa".
Sulle riforme ha ribadito che "se perdo al referendum prendo atto del fatto che ho perso. Dite che sto attaccato alla poltrona? Tirate fuori le vostre idee, ecco la mia poltrona".
"Applaudite se parlo di Partito della Nazione? Non abbiamo tempo da perdere a cercare fantasmi. Cerca fantasmi chi ha paura, noi non abbiamo paura e non cerchiamo fantasmi", ha poi aggiunto il segretario del Pd.
"Ventotene e' un luogo in cui Altiero Spinelli decide di scrivere il Manifesto per l'Europa. La differenza tra un leader che vive giorno per giorno e uno che ha una visione e' che il secondo e' capace di sognare e poi di concretizzare questo sogno. Riapriremo l'isola di Santo Stefano", dove c'e' il carcere in cui il fascismo rinchiuse, tra gli altri, Sandro Pertini, "e ci faremo una foresteria per i giovani di tutta europa, un luogo di formazione e di dialogo, per cui coinvolgere le universita'. Per restituire l'orgoglio e l'ideale del sogno europeo". Lo ha detto Matteo Renzi alla scuola di formazione del Pd.