Deficit al 4,4%, Bruxelles pronta a bocciare la Francia
ADV
ADV
Deficit al 4,4%, Bruxelles pronta a bocciare la Francia

Deficit al 4,4%, Bruxelles pronta a bocciare la Francia

di lettura
(AGI) - Parigi, 6 ott. - La commissione europea si stapreparando a respingere il bilancio della Francia per il 2015,nel quale Parigi si ribella alle regole del Patto di Stabilita'e dice 'no' a nuove misure di austerita'. Secondo fonti vicinealla commissione Ue l'alt di Bruxelles alla Francia arrivera'alla fine di ottobre e conterra' anche la richiesta a Parigi dimodificare la legge di bilancio per il 2015, nella quale e'messo nero su bianco che il deficit francese quest'anno siattestera' al 4,4% del Pil, l'anno prossimo si restringera' al4,3%, nel 2016 scendera' al 3,8% e solo nel 2017 andra' al2,8%, cioe' sotto il tetto del 3%. Sarebbe la prima volta chel'esecutivo Ue, esercitando i nuovi poteri conferitigli nel2013, chiede ufficialmente a uno stato membro di modificare labozza di legge di bilancio. La commissione avviera' anche laprocedura di infrazione nei confronti della Francia. La Francia non si aspetta che Bruxelles respinga la leggedi bilancio per il 2015. Secondo fonti dell'Eliseo la decisionedella Ue sarebbe "prematura", visto che Parigi inviera' aBruxelles la bozza di provvedimento il prossimo 15 ottobre."Non stiamo lavorando su queste basi" assicurano le fonti E' "prematuro speculare" su come la Commissione europeaaccogliera' la bozza del bilancio 2015 della Francia, ancheperche', come ha precisato oggi il portavoce del CommissarioJyrki Katainen, "la scadenza per tutti e' il prossimo 15ottobre, stiamo cominciando a ricevere dagli Stati le primebozze ma quella francese non e' ancora arrivata". Simon O'Connor ha ricordato che il compito della Commissione sara'quello di "valutare la compatibilita' della bozza di bilanciocon gli obblighi e i target fissati dal Patto di Stabilita' ecrescita" e dalle raccomandazioni specifiche per paese, e chesecondo le norme della nuova governance europea la scadenza perla presentazione di tale valutazione e' prevista a finenovembre. Solo in caso di un "mancato rispetto grave" ilrigetto del programma da parte di Bruxelles deve essere resonoto entro 2 settimane. (AGI) .
ADV