Ebola: Ue, "altamente improbabile" diffusione del virus in Europa
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Ebola: Ue, "altamente improbabile" diffusione del virus in Europa

Ebola: Ue, "altamente improbabile" diffusione del virus in Europa

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(AGI) - Bruxelles, 8 ott. - E' "altamente improbabile" che ilvirus Ebola si diffonda in Europa, dove "i sistemi diprevenzione e allarme sono avanzati": come ha detto ilportavoce della Commissione Ue Frederic Vincent, "quando lemisure di sicurezze previste dai protocolli sanitari europeisono applicate correttamente, il rischio di diffusione delvirus e' sotto controllo" e in nessun caso "la situazione inEuropa puo' essere paragonata a quella in Africa". Finora, haaggiunto, "ci sono 8 casi di Ebola in Unione europea" eriguardano persone provenienti dalle zone a rischio mentre "unapersona e' stata contagiata in Spagna" e in questo caso sonostate applicate le misure di sicurezza previste. Lorenzin, in Italia nessuna emergenza"Per quanto riguarda l'Italia, non c'e' da preoccuparsi. Citengo a ribadirlo: non stiamo vivendo un'emergenza. Non e' cheuna persona camminando per strada si prende il virusdell'Ebola" ha sottolinetao da parte sue il ministro dellaSalute, Beatrice Lorenzin. "Invece - ha aggiunto - e'estremamente allarmante la situazione nell'Africa dell'ovest.Poiche' l'epidemia crescera' - ha ricordato Lorenzin - noidobbiamo attrezzarci per l'evacuazione dei nostri medici eoperatori qualora fossero infettati". Accertamenti per un caso nel comasco ma e' "falso allarme"Falso allarme per un sospetto caso di ebola all'ospedaleSant'Anna di San Fermo della Battaglia nel comasco. Si e'trattato di un paziente 21enne italiano proveniente dalSenegal. "Aveva - spiega l'azienda ospedaliera - solo un po' difebbre, dissenteria e dolori articolari e muscolari. Inospedale, a partire dal Pronto Soccorso, sono scattateimmediatamente tutte le procedure d'allerta e il paziente e'stato isolato in un'apposita stanza del Pronto Soccorso per lavisita e l'anamnesi. Sulla scorta del quadro clinico accertatoe anche per il fatto che il ragazzo proveniva da un Paese ogginon piu' considerato 'a rischio', l'allarme e' rientrato inpochi minuti. I sintomi sono infatti riconducibili aun'infezione intestinale di probabile origine virale". L'infermiera spagnola, "nessuna idea di come mi sia contagiata"Maria Teresa Romero Ramos, l'infermiera spagnola che e' laprima persona contagiata dall'ebola fuori dall'Africa, non haalcuna idea di come abbia preso il virus. La donna, 44 anni,sposata e senza figli, e' stata contattata telefonicamente daEl Mundo, all'ospedale Carlos III dove e' in isolamento.L'infermiera, che si sente "un po' meglio", si e' detta certadi aver seguito tutti i protocolli sanitari previsti: leautorita' sospettano l'errore umano, ma lei e' sicura di nonaver fatto nulla di strano o preoccupante. Il marito, anche lui contattato dal quotidiano spagnolo ericoverato insieme a lei, sempre in isolamento nello stessoospedale madrileno, ha aggiunto che dopo aver cominciato adavvertire i primi sintomi, il 30 settembre scorso, e prima delricovero, lunedi' 6 ottobre, la donna e' rimasta "soprattutto"a casa. L'uomo ha aggiunto di sentirsi "perfettamente, grazie aDio", e che in questo momento si preoccupa essenzialmente delloro cane, Excalibur. Le autorita' hanno deciso di igienizzarea fondo il loro appartamento, situato in una zona residenzialedi Alcorcon, a Madrid, e probabilmente di eliminare il lorocane. Anzi, il protocollo per quello che, da piu' parti, vienedefinito come "il sacrificio" del cane si e' gia' messo inmoto. Proprio per evitare il "sacrificio" del cane, stamane,per tutta la mattinata, un gruppo di attivisti difensori deidiritti degli animali si e' concentrato di fronteall'abitazione della coppia e ha 'montato la guardia'all'edificio. (AGI).
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