(di Carola Vai)
Un'esaltazione della femminilita' perche' il terzo millennio avra' sempre piu' le donne al centro dell'attenzione. E' il filo conduttore del calendario Lavazza 2008 presentato questa sera alla stampa internazionale nella cornice della Reggia di Versailles, alleporte di Parigi. Oltre 250 giornalisti provenienti da tutti iContinenti per scoprire attraverso l'opera realizzata in 40.000copie gli obiettivi di Lavazza, gruppo torinese da piu' di cento anni impegnato nella produzione di caffe' .
Come e' nata l'idea di abbinare il caffe' espresso all'elogio delle donne?
"Da una convinzione: le donne avranno un ruolo determinantenella societa' del futuro. Noi vogliamo anticipare i tempi anche attraverso la promozione del prodotto. Da qui la scelta di dedicare la sedicesima edizione del Calendario - spiega Giuseppe Lavazza, direttore marketing dell'azienda di famiglia - a donne importanti, determinate, aristocratiche, che si sentono regine della vita, nella convinzione che proprio le donne saranno artefici del cambiamento atteso in questo millennio ".
Il calendario, pezzo da collezione per molti appassionati, realizzato quest'anno dal fotografo scozzese Finlay Mackay con la direzione artistica dell'agenzia Armando Testa e intitolato "The most Majestic Espresso Experience", richiama immagini dalle corti di Francia a quelle imperiali cinesi in un mix tra antico e moderno, lasciando trasparire ironia, eleganza, sensualita' , significa che il caffe' e' destinato a diventare un prodotto elitario?
"No, assolutamente. E' un prodotto per tutti. La scelta di Versailles - spiega Giuseppe Lavazza - ha diversi significati: e' stata forse la reggia piu' sontuosa d'Europa, ha ospitato un re, Luigi XVI appassionato di caffe' nonostante in quell'epoca fosse una bevanda ben diversa da oggi, ha visto le prime donne gustare il caffe' per decenni riservato agli uomini. Per il 2009 abbiamo gia' in mente un progetto all'avanguardia".
Il messaggio del calendario a sedici anni dalla nascita e' mutato?
"Ogni edizione prova ad anticipare i tempi. E' una formula per sottolineare che la perfezione e' un viaggio in divenire, ma anche che la qualita' del caffe' deve essere celebrata. Questa campagna vale 21 milioni di euro, due in piu' rispetto ai 19 milioni dell'anno scorso. Uno sforzo finanziario in crescita, in linea con l'espansione dell'azienda - continua Giuseppe Lavazza - per migliorare dedichiamo circa il 3 per cento del fatturato alla ricerca. Specializzazione, innovazione, qualita', espansione sono i nostri obiettivi. La cultura del caffe', diversa non solo tra Continenti, ma da Paese a Paese, ci costringe ad una ricerca continua orientata a soddisfare i gusti difendendo la qualità".
Lavazza in cifre rivela una crescita continua.
"E' tra i nostri sforzi quotidiani. Il fatturato, pari a 930 milioni di euro nel 2006, quest'anno sfiora il miliardo. Passati da duemila circa a oltre 4 mila i dipendenti con l'acquisizione, nella scorsa primavera, di due aziende indiane, due imprese particolari, 'Barista' che e' un insieme di 150 locali dove si vende caffe', e 'Fresh and honest' formata da oltre 250 piccoli chioschi. L'India e' un grande produttore di caffe', ma non un consumatore. Puntiamo a espanderci in quell'area trascurando per il momento
Come affrontate le sfide del mercato?
"Grazie alla ricerca abbiamo sviluppato molti prodotti come ad esempio le cialde, due miliardi di pezzi all'anno create nello stabilimento di Gattinara, nel vercellese, dove lavorano piu' di 360 dipendenti. Tra i nuovi modi di gustare il caffe' ci sono le 'Spumine' in tre gusti e contenute in bombolette apprezzate dai consumatori in modo crescente".
Lavazza, al cento per cento di proprieta' familiare (con Giuseppe lavorano in azienda il padre Emilio, presidente, la sorella Francesca, direttore Corporate Image, il cugino di Emilio, Alberto, Amministratore e vicepresidente e i due figli di quest'ultimo, Marco e Antonella, consiglieri di amministrazione) e' leader nei consumi in Italia con il 48% del mercato. Tra le ultime formule create c'e' "Lavazza a Modo mio", primo sistema disponibile presso
"E' un sistema nato da lunghe ricerche e permette a tutti di farsi un caffe' secondo i propri gusti. E' composto da una macchina espresso (firmata Saeco) abbinata a speciali cialde autoprotette, confezionate singolarmente sottovuoto che garantiscono un caffe' gustoso. Quattro le varianti: dal caffe' piu' forte a quello decaffeinato". L'alleanza tra Lavazza, presente in 80 Paesi, un milione di quintali di caffe' prodotto nei quattro stabilimenti italiani (tre in Piemonte e uno in Valle d'Aosta) e la bolognese Saeco, leader per macchine ad uso domestico, "sottolinea lo sforzo di due aziende che attraverso la ricerca, l'innovazione, la sperimentazione puntano a espandersi sul mercato inseguendo sempre la qualita' del prodotto. Noi da sempre siamo convinti che un'azienda per andare bene deve crescere, svilupparsi, fare profitto, ma difendendo la qualita'.
Perche' alla presentazione del Calendario Lavazza 2008 ci sono firme della moda e della gioielleria?
"Abbiamo Vivienne Westwood che ha prestato le sue creazioni per vestire una delle modelle del calendario e Damiani che ha messo a disposizioni i gioielli per esaltare il valore del caffe' espresso, definito un lusso, ma per tutti".