Usa: calo ricoveri e decessi malattie cardiache ultimi 10 anni

19 agosto 2014

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(AGI) - Washington, 19 ago. - Negli ultimi 10 anni, negli StatiUniti, sono diminuiti significativamente i ricoveri e i decessiper malattie cardiache e ictus. Queste, in estrema sintesi, leconclusioni di una ricerca pubblicata su Circulation, larivista dell'American Heart Association. I ricercatori hannoraccolto i dati di quasi 34 milioni di persone tra il1999-2011. Dall'analisi dei dati e' emerso che i tassi diospedalizzazione, entro la fine del 2011, sono diminuiti del 28per cento per attacco di cuore, dell'83,8 per cento per anginainstabile, del 30,5 per cento per insufficienza cardiaca e del33,6 per cento per ictus ischemico. Inoltre, il rischio dimorire per le persone andate in ospedale entro un anno e'diminuito di circa il 21 per cento per angina instabile, del 23per cento per infarto e del 13 per cento per insufficienzacardiaca e ictus. "Gli enormi passi avanti nello stile di vita,nella qualita' delle cure e nelle strategie di prevenzione perla salute cardiovascolare sembrano aver avuto un effetto acatena nel salvare vite umane", ha detto Harlan Krumholz,direttore del Center of Outcomes Research and Evaluation pressolo Yale-New Haven Hospital di New Haven, Conn, e autore dellaricerca. "C'e' ancora molto lavoro da fare. Le malattiecardiache e l'ictus - ha concluso - rimangono la principalecausa di morte e disabilita', ma questo studio documenta unsorprendente progresso e un successo nazionale". .