Piccolo vademecum (in 93 punti) su come fare bene la raccolta differenziata
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Piccolo vademecum (in 93 punti) su come fare bene la raccolta differenziata
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Vediamo le regole della corretta raccolta differenziale

  • Il primo passo per una corretta raccolta è la scelta del sacchetto, che deve essere di materiale compostabile: carta e bioplastica certificata (secondo la norma EN 13432) sono gli unici giusti.
  • Per evitare cattivi odori, il recipiente che conterrà la frazione organica dovrà essere areato: dovrà cioè avere dei fori per evitare la fermentazione dei cibi e la formazione di liquidi.
  • Nel sacco dell’umido possono essere gettati tutti gli scarti di preparazione dei cibi, sia di origine vegetale che animale. Si possono poi inserire gli avanzi.
  • Stoviglie biodegradabili. Per un pic-nic o un pranzo improvvisato, scegliete piatti, bicchieri e posate in materiale compostabile certificato (la norma di riferimento è la EN 13432). Queste si trasformano in compost e non finiscono in discarica. In alcuni comuni possono anche essere gettate nel bidone dell’umido.
  • Un buon modo per non sprecare la frazione organica è quella di trasformarla in compost. Se avete un giardino, il metodo migliore per farlo è utilizzare una compostiera. Il materiale che otterrete potrà essere utilizzato come fertilizzante per la terra.
  • Occhio all’etichetta. Per valutare bene se i materiali sono veramente compostabili bisogna stare attenti a quello che è riportato sulla confezione. Cercate questo marchio di qualità e avrete la garanzia che il prodotto sia stato approvato dal Consorzio Italiano Compostatori.
  • giornali e riviste
  • quaderni senza copertina plastificata
  • libri con copertine non plastificate
  • pacchi, pacchetti e scatole di cartone per alimenti, detersivi e scarpe
  • opuscoli
  • sacchetti di carta
  • imballaggi in cartone ondulato
  • astucci e fascette in cartoncino
  • fotocopie e modelli
  • brick del latte e succhi di frutta
  • Tetra Pack (in questo caso le regole variano da comune a comune: in alcune città devono essere gettati via nel cassonetto della carta, in altre in quello della plastica. A Roma, Milano e Napoli devono essere conferiti nei cassonetti destinati a carta e cartone)
  • contenitori per la pizza molto unti
  • carta plastificata
  • carta chimica
  • carta carbone
  • carta da parati
  • carta vetrata
  • carta con residui di colla o altre sostanze
  • bicchieri e piatti di carta
  • cellophane
  • nylon
  1. Se avete dubbi sul conferimento dei rifiuti domestici e non sapete dove buttare manufatti o imballaggi particolari, rivolgetevi al gestore della raccolta attraverso gli appositi numeri verdi
  2. La carta contaminata dagli alimenti non deve essere conferita nella raccolta differenziata
  3. La carta resistente ai grassi, come quella per gli affettati, non è riciclabile e va nell'indifferenziato. Se è formata da parti diverse, i materiali possono essere riposti separatamente nella raccolta differenziata
  4. I poliaccoppiati con prevalenza di carta, come i cartoni per le bevande (prima svuotati e sciacquati), vanno in genere nella raccolta differenziata carta, ma per esserne certi occorre seguire le indicazioni del gestore della raccolta differenziata
  5. I poliaccoppiati con prevalenza non di carta, come per il film flessibile dei biscotti, vanno nella raccolta differenziata del materiale prevalente, che sia plastica o metallo, e comunque dove indicato dal gestore della raccolta differenziata
  6. I fazzoletti di carta usati non devono essere gettati nella differenziata
  7. La carta chimica (come quella di molti scontrini) non va nella raccolta differenziata
  8. Nei casi in cui la carta può essere separata dagli altri materiali, come per il giornale ancora incellophanato, deve essere staccata, togliendo punti metallici, nastri adesivi e altri materiali non cellulosici, per poi essere riposta nella raccolta differenziata della carta
  9. Non lasciate carta, cartone, cartoncino fuori dai contenitori adibiti alla raccolta
  10. Conferite il cartone piegato
  • Bottiglie (acqua, bibite, olio, succhi di frutta, latte)
  • Flaconi dei detersivi e degli altri prodotti utilizzati per l’igiene della casa e della persona (shampoo, cosmetici)
  • Vasetti di salse, creme e yogurt
  • Bustine delle merendine
  • Piatti e bicchieri monouso di plastica
  • Imballaggi delle confezioni di acqua, bibite, rotoli di carta
  • Imballaggi a bolle per elettrodomestici
  • Buste di pasta, riso, patatine, cioccolatini, caramelle ecc
  • Imballaggi adoperati per il confezionamento dei capi di abbigliamento
  • Blister e involucri sagomati
  • Vaschette per il confezionamento di gelato, frutta e verdura
  • Vaschette in plastica delle uova
  • Reti per frutta e verdura
  • Giocattoli
  • Attrezzi da cucina
  • Penne
  • Posate in plastica
  • Piatti e bicchieri in plastica rigida
  • Tubi da giardinaggio
  • Accendini
  • Piccoli elettrodomestici
  • Bastoncini adoperati per mescolare le bevande
  • Bacinelle
  • Squadrette e righelli
  • Tastiere e mouse
  • Cd musicali e custodie
  • Sedie in plastica
  • Sottovasi
  • Bottiglie di vetro: tutte le bottiglie di vetro possono essere tranquillamente gettate nella raccolta differenziata: quelle del vino, quelle dello champagne, dello spumante e del prosecco.
  • Barattoli di vetro: i vasetti e i barattoli di vetro delle marmellate, dei sughi e delle salse e tutti i normali barattoli di vetro come quelli dei cibi sott’olio o sott’aceto acquistati o preparati in casa.
  • Decorazioni e lampadine: le decorazioni in vetro soffiato che abbiamo in casa e tutti i tipi di lampade e lampadine, comprese le luminarie, non vanno inserite nella raccolta del vetro.
  • Calici e bicchieri di cristallo: se si rompe un calice o un posacenere di cristallo non buttate via i pezzi nella raccolta del vetro: nella loro composizione vengono aggiunti elementi non riciclabili.
  • Le coppe e le pirofile in vetroceramica tipo pyrex.
  • Schermi degli apparecchi elettronic, pc, tv, smartphone e tablet, o gli specchi.
  • E' importante separare il blister dalla scatola di carta. Stessa cosa per il flaconcino di vetro e il foglietto illustrativo.
  • Le confezioni di carta e cartone devono essere smaltite nella carta.
  • I blister in plastica e metallo devono essere invece buttati insieme alla plastica.
  • In caso di medicinali liquidi, conferite l’intero contenitore di vetro nell’apposito contenitore che trovate presso le farmacie.
  • Sfigmomanometri, siringhe e altri dispositivi sanitari taglienti o pungenti come ad esempio lamette, cannule per flebo, bisturi monouso muniti di custodia di protezione, non essendo farmaci devono essere smaltiti secondo regole specifiche. Verificate l’eventuale presenza di punti di raccolta all’interno delle strutture ospedaliere. In particolare, termometri e sfigmomanometri, possono essere portati presso le stazioni ecologiche attrezzate.
  • Le vaschette per alimenti in polistirolo vanno nel cassonetto della plastica perché sono composte per la maggior parte da questo materiale: ricordare però di ripulirle da eventuali residui di cibo prima di indirizzarle alla raccolta differenziata.
  • Il polistirolo per imballaggi, quello utilizzato ad esempio per proteggere i piccoli elettrodomestici nuovi che acquistiamo, è invece composto da materiali diversi e pertanto deve essere smaltito nel cassonetto dell’indifferenziata.
  • R1 per gli apparecchi refrigeranti (frigoriferi e congelatori)
  • R2 per le lavatrici e i forni
  • R3 per i televisori e i monitor
  • R4 per i piccoli elettrodomestici e l’elettronica di consumo
  • R5 per le sorgenti luminose neon e a risparmio energetico.
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