Roma - Arriva l'ok all'avvio della sperimentazione del "vaping" negli istituti penitenziari, in alternativa all'uso della sigaretta tradizionale con evidenti vantaggi per la salute sia dei fumatori che dei non fumatori. E' quanto rende noto, in una nota, il Capo del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria (Dap), Santi Consolo. Santi Consolo lo scorso 7 dicembre ha diramato una lettera circolare diretta agli istituti penitenziari circa l'utilizzo della sigaretta elettronica da parte delle persone detenute. Le direttive hanno tenuto conto del parere fornito dal Ministero della Salute che ha precisato la liceita' dell'uso della sigaretta elettronica - con o senza nicotina - nei locali pubblici o aperti al pubblico o nei pubblici uffici. La circolare fornisce alle direzioni degli istituti chiarimenti ai quesiti posti circa le modalita' di acquisto e uso della sigaretta elettronica, a seguito delle numerose istanze presentate da detenuti fumatori. Le direttive saranno puntualmente e tempestivamente aggiornate a seguito di eventuali modifiche delle norme vigenti in materia o per mutate evidenze scientifiche sull'uso della sigaretta elettronica.