Roma - Dal primo caso nel 1967 a Los Angeles, centinaia di persone nel mondo hanno scelto di essere 'ibernate' subito dopo la morte, in attesa di un futuro in cui nuove conoscenze medico-scientifiche permetteranno loro di tornare a vivere. E più di un migliaio di malati hanno gia' depositato i moduli per sottoporsi allo stesso trattamento, per ora possibile solo in Usa.
Perche' in Italia non e' possibile: In Europa non esistono organizzazioni che si occupano di criogenesi, e nel nostro Paese il trattamento, che deve essere effettuato immediatamente dopo l'arresto cardiaco, sarebbe ostacolato dalla legge che impone un'osservazione di 24 ore del cadavere.
Il primo intervento in ospedale: Il procedimento inizia nella sala rianimazione dell'ospedale in cui si trova il malato in fin di vita. Nel momento in cui avviene l'arresto cardiaco e i medici dichiarano la morte legale, intervengono i tecnici che, attraverso un apparecchiatura, ripristinano meccanicamente la ventilazione ai polmoni e l'afflusso di sangue al cervello. Nei minuti successivi vengono somministrate particolari sostanze che
serviranno a ridurre nel tempo danni quali ischemie e ulcere gastriche. Il corpo viene poi immerso in vasche di acqua gelida per essere trasportato.
Il trasferimento e l'iniezione di soluzione crioprotettiva: Il cadavere viene quindi trasferito nella sede di Alcor a Scottsdale, in Arizona, dove viene sottoposto ad altri passaggi. Due piccoli fori vengono creati nel cranio per introdurre delle sonde attraverso cui gli esperti valutano la risposta del cervello ai vari trattamenti. A questo punto viene iniettata in endovena la soluzione 'crioprotettiva' indispensabile ad evitare che congelino tutti i tessuti.
L'ibernazione vera e propria: Dopo la somministrazione della soluzione, il corpo immerso nell'azoto liquido viene portato a una temperatura di -125 gradi centigradi e, dopo tre ore, alla temperatura definitiva di -196 gradi.
La conservazione: Il corpo e' ora pronto per la conservazione a lungo termine. Lo staff della societa' e' incaricato di cambiare frequentemente
l'azoto liquido.
Il costo: Il prezzo per l'ibernazione varia da un minimo di 80mila dollari per conservare solo il cervello (neuro-conservazione), che viene mantenuto nel suo luogo naturale, il cranio, tagliando la testa dal resto del corpo all'altezza della settima vertebra cervicale. Per conservare l'intero corpo invece si parte da una base di 200mila dollari.
La diffusione: Sebbene il ricorso alla criogenesi sia aumentato del 10% negli ultimi vent'anni, e' un settore molto limitato che impiega non piu' di 20 persone a tempo pieno nelle varie organizzazioni. (AGI)