di Francesco Russo @cicciorusso_agi
Roma - Sono lontani i tempi di film come "Il Tagliaerbe". Oggi la realtà virtuale non è più una curiosità con vaghe promesse applicative bensì il settore, insieme alla realtà aumentata e all'intelligenza artificiale, che segnerà la prossima rivoluzione tecnologica, successiva a quella di internet. Quello dei videogame è, come ovvio, uno dei settori che più sta puntando su una tecnologia che ha ancora (sebbene non per molto, dati i cospicui investimenti stanziati da colossi come Facebook) caratteri pioneristici, ma appare destinata a rivoluzionare numerosi campi dell'esistenza.
La fila per provare i nuovi visori Htc Vive nello stand dedicato presente alla Maker Faire di Roma parla da sola. "La realtà virtuale è uno dei trend tecnologici dell'anno, probabilmente anche dell'anno prossimo e di quelli futuri, si applicherà soprattutto ai giochi in prima persona, come gli sparatutto o i videogame di guida", spiega all'Agi il responsabile del portale staynerd.com, Davide Salvadori, "varie software house stanno facendo i primi esperimenti con giochi di diverso genere che offrono la realtà virtuale in maniera completa". La vera sfida è per gli sviluppatori grafici che, prosegue Salvadori, "avranno una bella gatta da pelare; lavorare per i visori di realtà virtuale significa riconcepire daccapo l'estetica del gioco, questi visori hanno bisogno di un'altissima risoluzione per riprodurre quanto il videogiocatore è abituato a vedere sullo schermo della televisione, ma le potenzialità sono altissime". (AGI)