Roma - Escludendo i carcinomi della cute (non melanomi), il tumore piu' frequente in Italia, nel totale di uomini e donne, risulta quello del colon-retto con 52.000 nuove diagnosi stimate per il 2016 (29.500 uomini e 22.900 donne) seguito dal tumore della mammella con circa 50.000 nuovi casi: lo rendono noto l'Aiom e l'Airtum nella sesta edizione del volume sui numeri delle neoplasie in Italia, presentato questa mattina al ministero della Salute. Questi due tumori sono seguiti da quello del polmone, con oltre 41.000 nuovi casi (27.800 uomini e 13.500 donne) dal tumore della prostata con 35.000 nuove diagnosi e della vescica con circa 26.600 nuovi casi (21.400 tra gli uomini e 5.200 tra le donne). Negli uomini, viene precisato, prevale il tumore della prostata che rappresenta il 19% di tutte le neoplasie diagnosticate. Seguono quello del polmone (15%), del colon-retto (13%), della vescica (11%) e dello stomaco (4%). Tra le donne il cancro della mammella rappresenta il 30% delle neoplasie, seguito da colon-retto (13%), polmone (6%), tiroide (5%) e corpo dell'utero (5%). In generale, in Italia, nel periodo 2008-2016, si conferma una diminuzione di incidenza per tutti i tumori nel sesso maschile (-2,5% per anno) legata principalmente alla riduzione dei tumori del polmone e della prostata. "Oggi le due neoplasie piu' frequenti, quella della prostata negli uomini e del seno nelle donne, presentano sopravvivenze a 5 anni che si avvicinano al 90%, con percentuali ancora piu' elevate quando la malattia e' diagnosticata in stadio precoce", spiega il presidente nazionale dell'Aiom, Carmine Pinto, aggiungendo che si tratta di "risultati sicuramente incoraggianti". (AGI).