Roma - Facebook non ha rovinato l'interazione faccia a faccia in quanto viene utilizzato principalmente per tenersi in contatto con persone che altrimenti non si potrebbero incontrare fisicamente. Lo ha sottolineato l'ad del colosso californiano, Mark Zuckerberg, rispondendo alla Luiss alla domanda di uno studente che gli aveva chiesto se Facebook avesse rovinato la comunicazione interpersonale. "Se pensassi di aver rovinato la comunicazione, cambierei il nostro prodotto", ha affermato il manager, "la maggior parte degli utenti di Facebook non sostituisce l'interazione dal vivo con quella online ma si tiene in contatto con persone che altrimenti non vedrebbe; se andassi a cena dalla mia famiglia e poi comunicassimo tutti su Facebook, ognuno in una stanza diversa, allora sarebbe preoccupante". "Niente sostituisce l'interazione faccia a faccia, auspicabilmente la realta' virtuale ci andra' vicino", ha detto ancora Zuckerberg, "sullo sfondo vediamo gli aggiornamenti di persone che magari non chiamiamo o non possiamo visitare ma ci fa piacere sapere che facciano; non stiamo rovinando nulla, stiamo estendendo quello che gia' facciamo".
L'Italia, ha aggiunto Zuckerberg, e' uno dei Paesi dove Facebook viene piu' utilizzato per mantenere contatti di affari. "Quello che vediamo in Italia e' straordinario", ha affermato il manager, sottolineando che una simile diffusione riguarda almeno uno su 10 tra i 29 milioni di profili che risultano iscritti in Italia ed e' legata al tessuto di microimprese che caratterizza la penisola. "Avete una buona cultura imprenditoriale, dovete rimanere ottimisti e concentrarvi su quello che volete costruire", ha detto ancora.
Prima della lezione aigli studenti della Luiss, Zuckerberg aveva avuto un incontro con il presidente del consiglio, Matteo Renzi, per parlare "di come la tecnologia sta aiutando a creare posti di lavoro e far crescere l'economia italiana". "Ho detto al primo ministro che sono particolarmente entusiasta per il lavoro che si fa in tutta Europa sull'intelligenza artificiale. Come parte del progetto di ricerca facebook al programma, stiamo fornendo 26 server gpu a istituti di ricerca in tutta Europa - di cui uno all'Universita' di Modena e Reggio Emilia, qui in Italia. Hanno un grande programma di intelligenza artificiale e computer vision, e questa nuova tecnologia, si spera, puo' aiutare gli studenti e i professori a fare ancora di piu'", ha aggiunto.
Un libro antico, il De Amicitia di Cicerone, e il prototipo di un modernissimo server: nello scambio di doni tra il presidente di Facebook e Renzi, la cultura e la tradizione italiana incontrano la piu' sofisticata ricerca tecnologica made in Usa. E visto che su Facebook si chiede l'amicizia con un click, ha spiegato Renzi, l'opera di Marco Tullio Cicerone, e' il "simbolo" del legame tra Facebook e la lingua latina. Il dono e' stato particolarmente gradito al fondatore del social network che ha commentato: "Il miglior oratore di tutti i tempi!". Zuckerberg, come egli stesso ha spiegato, e' un cultore della storia e della letteratura latina. "Con Renzi abbiamo parlato del terremoto della scorsa settimana e di come la comunita' di Facebook in Italia e in tutto il mondo sia unita per aiutare le persone a riprendersi e ricostruire" ha scritto Zuckerberg, sulla sua pagina.
Dopo la corsetta e lo shopping in mattinata, la giornata romana di Zuckerberg si era arricchita di una tappa spirituale con l'incontro con Papa Francesco, di cui il fondatore di Facebook dice di ammirare "il messaggio di misericordia e tenerezza". "Priscilla e io abbiamo avuto l'onore di incontrare Papa Francesco al Vaticano" ha scritto Zuckerberg su Facebook, "Gli abbiamo raccontato quanto ammiriamo il suo messaggio di misericordia e tenerezza e come lui abbia trovato nuovi modi di comunicare con le persone di ogni religione in tutto il mondo.Abbiamo anche parlato dell'importanza di connettere le persone, specialmente in quelle parti del mondo senza accesso ad internet".
Al pontefice la coppia ha regalato un modello di Aquila, "il nostro aeroplano a energia solare che distribuira' connettivita' Internet nelle zone che non lo hanno". "Abbiamo, inoltre, condiviso l'impegno della Chan Zuckerberg Initiative ad aiutare le persone in tutto il mondo. E' un incontro che non dimenticheremo mai. Riesci a percepire il suo calore e la sua gentilezza, e quanto profondamente abbia a cuore l'aiutare le persone" ha concluso. (AGI)