(AGI) - Roma, 27 mag. - Si sta affermando come il fuoco d'artificio del terzo millennio, un'illuminazione festosa e sofisticata che riveste di luce e colori monumenti e palazzi storici: e' il mapping 3D, la nuova moda delle immagini proiettate sulle facciate in occasione di eventi e ricorrenze. Da Roma a Sydney, da Londra a Washington, il fenomeno si sta facendo largo nel campo dell'intrattenimento e il pubblico ne e' entusiasta. Secondo un'indagine, condotta della rivista inglese 'Installation Magazine' per conto di Panasonic, il 75% degli intervistati preferisce il videomapping ai fuochi d'artificio. A Londra quasi 175mila visitatori hanno partecipato al Lumiere Festival biennale organizzato dal Durhan County Council, mentre il primo Festival Lumiere della capitale inglese ha attirato oltre un milione di persone. Un trionfo di luci e colori anche per festeggiare i 550 anni dell'Hampton Court Palace: sulla facciata del palazzo londinese sono state proiettate delle immagini della storia dell'edificio attraverso i secoli. Anche in Italia lo spettacolo di luci 3D e' gia' molto utilizzato: suggestivo quello sul Colosseo per i 150 anni delle relazioni diplomatiche Giappone-Italia. Il videomapping cresce anche in termini di fatturato. Dai dati della ricerca e' emerso un aumento dell'indotto del 50% negli ultimi due anni per i professionisti e le aziende del settore. "Il videomapping si e' consolidato - afferma Hartmut Kulessa, European Projector Marketing Manager di Panasonic - e rappresenta una parte integrante di molti eventi commerciali, grazie alla sua capacita' di creare business e fatturato per gli organizzatori e per i fornitori. Questa ricerca delinea con chiarezza un futuro molto positivo per il settore ed evidenzia i benefici in termini di attrazione di visitatori e di indotto finanziario". (AGI)
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