Addio a Tomas Milian, 'er monezza' che lavorò con Visconti e Pasolini
ADV
ADV
Addio a Tomas Milian, 'er monezza' che lavorò con Visconti e Pasolini

Addio a Tomas Milian, 'er monezza' che lavorò con Visconti e Pasolini

Tra il 1976 e il 1981 si è dedicato anche a film della commedia erotica all'italiana. Il 16 ottobre 2014 Milián ha ricevuto il Marc'Aurelio Acting Award alla carriera al Festival internazionale del film di Roma. Nel 2014 è stato protagonista del documentario The Cuban Hamlet, intervista sull'onda dei ricordi e delle emozioni dopo il ritorno a L'Avana.
Tra il 1976 e il 1981 si è dedicato anche a film della commedia erotica all'italiana. Il 16 ottobre 2014 Milián ha ricevuto il Marc'Aurelio Acting Award alla carriera al Festival internazionale del film di Roma. Nel 2014 è stato protagonista del documentario The Cuban Hamlet, intervista sull'onda dei ricordi e delle emozioni dopo il ritorno a L'Avana.
E' morto a Miami Tomas Milian, aveva 83 anni. Il suo vero nome era Tomas Quintin Rodriguez ed era nato a L'Avana il 3 marzo del 1933. Da anni viveva in America e sul suo sito aveva annunciato da poco che sarebbe tornato in Europa - al Festival Western d'Almeria - dando appuntamento ai fan a Tabernas dall'11 al 14 ottobre 2017.
E' morto a Miami Tomas Milian, aveva 83 anni. Il suo vero nome era Tomas Quintin Rodriguez ed era nato a L'Avana il 3 marzo del 1933. Da anni viveva in America e sul suo sito aveva annunciato da poco che sarebbe tornato in Europa - al Festival Western d'Almeria - dando appuntamento ai fan a Tabernas dall'11 al 14 ottobre 2017.
Tomas Quintín Rodríguez Milian nato nel piccolo villaggio cubano di Marianao, nei pressi de L'Avana era figlio di  Dolores e Tomas, generale dell'esercito di Gerardo Machado, dittatore che nell'agosto del '33 viene rovesciato da Fulgencio Batista.  
Tomas Quintín Rodríguez Milian nato nel piccolo villaggio cubano di Marianao, nei pressi de L'Avana era figlio di Dolores e Tomas, generale dell'esercito di Gerardo Machado, dittatore che nell'agosto del '33 viene rovesciato da Fulgencio Batista.  
I burrascosi rapporti familiari culminarono in un episodio drammatico destinato a segnare per sempre il giovane Tomas: il padre si tolse la vita proprio sotto gli occhi del figlio il 31 dicembre 1945. Dopo un'adolescenza difficile, Tomas  decise di seguire la sua vera aspirazione: diventare attore. Inseguendo le orme del suo idolo: James Dean. A Miami iniziò a studiare inglese e pittura e all'Accademia Teatrale di Miami ebbe la prima scrittura, in una piece intitolata 'The Boat without Fishermen'.
I burrascosi rapporti familiari culminarono in un episodio drammatico destinato a segnare per sempre il giovane Tomas: il padre si tolse la vita proprio sotto gli occhi del figlio il 31 dicembre 1945. Dopo un'adolescenza difficile, Tomas decise di seguire la sua vera aspirazione: diventare attore. Inseguendo le orme del suo idolo: James Dean. A Miami iniziò a studiare inglese e pittura e all'Accademia Teatrale di Miami ebbe la prima scrittura, in una piece intitolata 'The Boat without Fishermen'.
Un anno più tardi Milian si trasferì a New York dove, dopo  mille difficoltà, riuscì a entrare all'Actors' Studio. Recitò anche in teatro dove suscitò scalpore la piece 'L'isola' in cui recitava nudo insieme a Barbara Steele. E' di quegli anni il legame con Rita Valletti, la donna destinata a restare al suo fianco fino alla scomparsa, nell'aprile del 2012, e da cui ebbe il figlio Tommaso.  
Un anno più tardi Milian si trasferì a New York dove, dopo  mille difficoltà, riuscì a entrare all'Actors' Studio. Recitò anche in teatro dove suscitò scalpore la piece 'L'isola' in cui recitava nudo insieme a Barbara Steele. E' di quegli anni il legame con Rita Valletti, la donna destinata a restare al suo fianco fino alla scomparsa, nell'aprile del 2012, e da cui ebbe il figlio Tommaso.  
Si cimentò anche nell'esperienza di cantante incidendo un paio di 45 giri e collezionando serate in giro per l'Italia, insieme al suo gruppo formato da Ray Lovelock, i fratelli Piccinno, Maurizio Luzi, Fido Colangelo e Giuseppe Colella.
Si cimentò anche nell'esperienza di cantante incidendo un paio di 45 giri e collezionando serate in giro per l'Italia, insieme al suo gruppo formato da Ray Lovelock, i fratelli Piccinno, Maurizio Luzi, Fido Colangelo e Giuseppe Colella.
Dopo il grande successo di "Per un pugno di dollari" (1964) di Leone, si specializzò nei  "western all'italiana", con attori del calibro di Franco Nero, Lee Van Cleef e Giuliano Gemma.
Dopo il grande successo di "Per un pugno di dollari" (1964) di Leone, si specializzò nei  "western all'italiana", con attori del calibro di Franco Nero, Lee Van Cleef e Giuliano Gemma.
Negli anni sessanta Milan lavorò con i più grandi autori del cinema: da Bolognini, a Maselli, da Lattuada a Visconti, da Pasolini a Lizzani. Dalla fine degli anni sessanta ai primi anni Settanta, trovò spazio in numerosi altri film di diverso genere. 
Negli anni sessanta Milan lavorò con i più grandi autori del cinema: da Bolognini, a Maselli, da Lattuada a Visconti, da Pasolini a Lizzani. Dalla fine degli anni sessanta ai primi anni Settanta, trovò spazio in numerosi altri film di diverso genere. 
Poi arrivarono i thriller divenuti un cult. All'inizio degli anni Settanta Milian era considerato uno dei migliori e dei più versatili attori del cinema italiano. Per lui ormai, valeva l'immagine dei "poliziotteschi", un genere che può essere visto come l'erede più noir del western all'italiana, che esercitava un fascino speciale sugli italiani
Poi arrivarono i thriller divenuti un cult. All'inizio degli anni Settanta Milian era considerato uno dei migliori e dei più versatili attori del cinema italiano. Per lui ormai, valeva l'immagine dei "poliziotteschi", un genere che può essere visto come l'erede più noir del western all'italiana, che esercitava un fascino speciale sugli italiani
Tra il 1976 e il 1981 si è dedicato anche a film della commedia erotica all'italiana. Il 16 ottobre 2014 Milián ha ricevuto il Marc'Aurelio Acting Award alla carriera al Festival internazionale del film di Roma. Nel 2014 è stato protagonista del documentario The Cuban Hamlet, intervista sull'onda dei ricordi e delle emozioni dopo il ritorno a L'Avana.
Tra il 1976 e il 1981 si è dedicato anche a film della commedia erotica all'italiana. Il 16 ottobre 2014 Milián ha ricevuto il Marc'Aurelio Acting Award alla carriera al Festival internazionale del film di Roma. Nel 2014 è stato protagonista del documentario The Cuban Hamlet, intervista sull'onda dei ricordi e delle emozioni dopo il ritorno a L'Avana.
E' morto a Miami Tomas Milian, aveva 83 anni. Il suo vero nome era Tomas Quintin Rodriguez ed era nato a L'Avana il 3 marzo del 1933. Da anni viveva in America e sul suo sito aveva annunciato da poco che sarebbe tornato in Europa - al Festival Western d'Almeria - dando appuntamento ai fan a Tabernas dall'11 al 14 ottobre 2017.
E' morto a Miami Tomas Milian, aveva 83 anni. Il suo vero nome era Tomas Quintin Rodriguez ed era nato a L'Avana il 3 marzo del 1933. Da anni viveva in America e sul suo sito aveva annunciato da poco che sarebbe tornato in Europa - al Festival Western d'Almeria - dando appuntamento ai fan a Tabernas dall'11 al 14 ottobre 2017.
1 di 9
ADV