Washington - Lo staff del presidente eletto americano, Donald Trump, ha preso le distanze dal gruppo di suprematisti bianchi che, nel fine settimana, ha voluto celebrare la sua vittoria con il saluto nazista e al grido di 'Heil Trump!'. Sabato un'organizzazione che si definisce National Policy Institute ha riunito a Washington 200 suprematisti bianchi e militanti dell'Alt-right per festeggiare l'elezione del nuovo 'commander in chief'.
Dopo un dibattito dai toni moderati in cui è stato affermato che ispanici e afroamericani non hanno nulla da temere dal nuovo corso politico, è arrivato l'intervento conclusivo di Richard Spencer, l'ideologo del movimento Alt-right. Spencer ha attaccato gli ebrei e ha affermato che l'America appartiene ai bianchi, definiti "i figli del sole" che sono stati emarginati ma che ora nell'era di Trump "risveglieranno la loro identita'". A quel punto in sala sono risuonate urla di "Heil Trump!", "Heil our people!", "Heil Victory", tra applausi e braccia tese.
La scena è stata filmata da una troupe della rivista The Atlantic che girava un documentario ed è subito circolata in Rete. Trump ha affidato al portavoce del Transition team, Bryan Lanza, il compito di prendere le distanze: "Il presidente eletto Donald Trump ha continuato a denunciare il razzismo di ogni tipo ed è stato eletto perchè fosse leader di ciascun americano. Pensarla diversamente è una falsa rappresentazione del movimento che ha unito gli americani provenienti da ogni settore".
Il raduno si è svolto in un ristorante italiano della capitale Usa, Maggiano's, che lunedi' si è scusato e ha fatto sapere che donerà 10.000 dollari alla Anti-defamation League, organizzazione che si batte contro l'antisemitismo e il razzismo. In una nota, la proprietà del locale ha spiegato che la prenotazione è stata fatta all'ultimo momento, venerdi', a nome di un'altra organizzazione.
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